CGIL: cassa integrazione, la provincia più colpita è Teramo

17 Gennaio 2011   10:13  

In Abruzzo le ore di Cassa Integrazione autorizzate dall'Inps nell'anno 2010 sono state 33.278.689, mentre nel 2009 ne sono state 35.335.127. I beneficiari sono stati 16.030. La provincia piu' colpita rimane quella di Teramo con 12.039.086 ore. I dati sono stati resi noti da Sandro Giovarruscio della segreteria regionale della Cgil. Nelle altre provincie di Pescara, Chieti e L'Aquila sono state autorizzate rispettivamente 2.957.119, 9.736.153 e 8.546.331 ore. Si rileva un lieve aumento rispetto al 2009 nella provincia di Pescara e una flessione in quella di Chieti e L'Aquila. E' cambiata, pero', notevolmente la sua composizione con forte diminuzione della CIG ordinaria e aumento di quella straordinaria e in deroga. L'ulteriore dato negativo - osserva la Cgil - e' l' aumento dei beneficiari dell'indennita' di mobilita' che sono passati da 5.342 (nel 2009) a 7.193 (nel 2010). Tale incremento ha interessato tutte e quattro le provincie. Infine l'effetto della CIG, sempre nel 2010, ha prodotto una riduzione complessiva dei salari pari a circa 120 milioni di euro: ogni lavoratore rimanendo per 12 mesi in Cassa Integrazione perde mediamente 7.516 ero (Studio elaborato da CGIL Nazionale). Cio' e' causato dal fatto che i trattamenti di CIG prevedono i massimali: 840,81 euro (lordo) a fronte di una retribuzione mensile di riferimento pari o uguale a 1931,86 euro; 1.010,57 euro (lordo) se la retribuzione mensile e' superiore a 1.931,86 euro. Questa difficile situazione - dice Giovarruscio - preoccupa molto la CGIL Abruzzo, la quale ritiene che senza interventi straordinari, sia Regionali che Nazionali a sostegno dello sviluppo e del lavoro, sarebbe difficile invertire la tendenza.


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