La Cgil lancia l'allarme sulla profondita' della crisi in Abruzzo e fa una serie di richieste e proposte. Nello specifico il segretario regionale del sindacato Gianni Di Cesare ha illustrato la situazione dell'industria sostenendo che "la cassa integrazione e' talmente elevata che produce una perdita di migliaia di posti di lavoro. Secondo il sindacalista, quindi, non e' vero che "in Abruzzo ci sono 507 mila occupati perche' la cassa integrazione e' pesante". Stando ai dati della Cgil il settore dell'industria conta 192 vertenze in atto e riguarda 17.780 lavoratori, "di questi - ha detto Di Cesare - oltre diecimila rischiano di perdere il lavoro in quanto sono interessati dalle varie tipologie di cassa integrazione previste dalle legge. Questa - ha proseguito - e' la reale condizione dell'Abruzzo che non riguarda solo le piccole e medie imprese, ma anche le multinazionali".