CHIMICA: CON REGOLAMENTO REACH -10% INSORGENZA MALATTIE

25 Ottobre 2007   15:36  
La Commissione Europea ha stimato una riduzione del 10% nell´insorgenza di una serie di malattie connesse alla produzione e all´uso di sostanze chimiche (in particolare si riscontrano alcune migliaia di decessi in meno all´anno per tumori) in seguito all´applicazione del regolamento REACH sull´immissione in commercio di sostanze chimiche, presentato oggi alla sede APAT di Roma. Tra i benefici attesi dall´attuazione del nuovo Regolamento vi e´ un impatto positivo sulla salute dei lavoratori esposti alle sostanze chimiche, sulla salute della popolazione in generale e sull´ambiente. E´ da prevedere infatti una riduzione dei rilasci chimici e la conseguente minor esposizione ad essi degli organismi viventi. Il REACH contribuira´ a ridurre l´inquinamento dell´aria, dell´acqua, del suolo e l´impatto sulla biodiversita´. Il Regolamento Comunitario entrato in vigore il primo giugno di quest´anno, prevede infatti un nuovo quadro normativo sull´immissione in commercio delle sostanze chimiche, che sostituisce 40 norme esistenti. Il regolamento, inoltre, uniforma le disposizioni degli Stati membri e consentira´ la circolazione libera ma sicura delle sostanze chimiche a livello comunitario e l´incentivazione di metodi alternativi per la valutazione dei rischi che queste comportano. Per realizzare quanto previsto dal Regolamento, e´ stata istituita un´apposita Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) con sede ad Helsinki, che avra´ compiti tecnico-scientifici e di coordinamento e si occupera´ di organizzare una banca dati per raccogliere e gestire le informazioni sulle sostanze. Gli stati membri dovranno individuare un´Autorita´ Nazionale e le strutture tecniche necessarie per effettuare la valutazione delle sostanze, per prendere parte allo scambio di informazioni e ai processi decisionali in ambito comunitario e per assicurare la vigilanza sull´applicazione del Regolamento. La Conferenza Nazionale sull´attuazione del REACH e´ il primo evento istituzionale sul tema, organizzato congiuntamente dalla Commissione Europea e dai Ministeri della Salute, dell´Ambiente, dello Sviluppo Economico, l´Istituto Superiore di Sanita´ e l´APAT. Durante la Conferenza sono state presentate le attivita´ in corso per l´attuazione del Regolamento e avviato un confronto tra i soggetti istituzionali e le parti economiche e sociali coinvolte. Nel suo intervento, il Commissario Straordinario dell´APAT, Giancarlo Viglione, ha indicato, come caratteristica innovativa del Regolamento, la sua forte valenza ambientale: "cio´ comportera´", ha affermato Viglione, "un notevole impegno non solo per l´APAT, ma per l´intero Sistema delle Agenzie ambientali. Ricordiamo che le Agenzie regionali e delle province autonome rappresentano oggi, in campo nazionale, la piu´ ampia rete di laboratori e di soggetti preposti alla vigilanza". (AGI)

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