CHIUDONO CALL CENTER IN ABRUZZO: A RISCHIO 2000 POSTI DI LAVORO

30 Ottobre 2007   11:17  
I call center abruzzesi starebbero per chiudere mettendo a repentaglio circa 2000 posti di lavoro. L´allarme è del coordinamento regionale dei call center di Confindustria. "Atteso che con la Finanziaria 2007 venivano indicate le modalità di stabilizzazione dei rapporti di lavoro per il personale in-bound e la regolarizzazione del personale svolgente attività out-bound, che le aziende abruzzesi aderenti a Confindustria si sono conformate alle disposizioni di legge attraverso la sottoscrizione di accordi aziendali, con le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, finalizzati all´assunzione di un numero elevato di lavoratori subordinati, inspiegabilmente - afferma l´associazione - il ministero del Lavoro non ha ritenuto validi gli accordi sottoscritti dalle parti, stravolgendo il contenuto degli stessi e rendendo vano ogni sforzo economico pianificato dalle aziende". L´associazione di categoria annuncia infine che "le pretese del ministero, economicamente insostenibili, hanno determinato le aziende del settore a programmare la cessazione della propria attività, con la perdita immediata, nella sola regione Abruzzo, di oltre 2000 posti di lavoro, con conseguente rinuncia ai piani di sviluppo occupazionale già determinati per i prossimi anni". (AGI)

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