CNA appello alla mobilitazione per ZFU Pescara

Sono ore decisive per la nascita della Zona Franca urbana di Pescara, ed e' percio' necessaria la mobilitazione delle forze politiche e istituzionali locali attorno a un progetto che interessa tutto il mondo dell'impresa.
E' l'appello lanciato dal direttore della Cna di Pescara, Carmine Salce, che si rivolge a senatori e deputati abruzzesi, ai rappresentanti della Regione e delle istituzioni locali, affinche' mettano in campo tutti i mezzi di pressione a loro disposizione, per ottenere dal Parlamento la sospirata riapertura dei termini per il riconoscimento del beneficio anche alla citta' adriatica.
Tutto cio' a pochi giorni dalla discussione, al Senato, di un emendamento al Decreto sviluppo.
A detta di Salce, infatti, il via libera sospirato alla Zfu pescarese potrebbe arrivare con l'approvazione nei prossimi giorni, nelle competenti commissioni di Palazzo Madama, di un emendamento all'articolo 37 della legge del "Decreto sviluppo" (una proposta in tale senso e' stata formalizzata dai senatori del Pd su iniziativa del parlamentare abruzzese Giovanni Legnini, ndr) che consente di riaprire "i termini per la selezione di ulteriori Zone Urbane di citta' aventi i requisiti previsti dalla vigente normativa".
In sostanza, la Zfu pescarese, individuata nel 2009 dal Cipe, mai finanziata dopo la cancellazione del provvedimento da parte del governo Berlusconi, ora esclusa dal nuovo provvedimento varato dal ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca, potrebbe tornare ad essere d'attualita': una condizione, questa, indispensabile per avviare la successiva dotazione di fondi da parte della Regione. Secondo la Cna - che partecipa da settimane ad un vasto schieramento di forze economiche e sociali del mondo dell'impresa e dei sindacati dei lavoratori - "e' dunque il momento di superare le diverse visioni politiche per convergere su un obiettivo strategico per il rilancio dell'economia cittadina".