COMUNALI: CASTIGLIONE (AN), NO AL LINCIAGGIO DI MASCIA
E' troppo facile fare di Albore Mascia il capro espiatorio della sconfitta elettorale: le responsabilità politiche di questa disfatta vanno cercate altrove e, semmai, sono di chi l'ha candidato con un ritardo che è finito per risultare penalizzante avendo avuto poco più di un mese di tempo quando D'Alfonso è un politico in perenne campagna elettorale". Alfredo Castiglione non ci sta ad assistere passivamente al linciaggio dell'esponente di Alleanza Nazionale: "Ha avuto il coraggio di caricarsi sulle spalle una sfida difficile - dichiara il capogruppo di An in consiglio regionale - che altri si sono guardati bene dall'affrontare.
Non è affatto vero che Mascia fosse uno sconosciuto, al contrario negli anni scorsi si è fatto ben conoscere per la caparbietà e la continuità con cui ha condotto - spesso con pochi altri al fianco, tra cui il sottoscritto - un'opposizione dura quanto qualificata a D'Alfonso, di contro a un eccesso di timidezza, se non di soggezione, che sembrava aver paralizzato alcuni esponenti del centrodestra. Si doveva giocare d'anticipo senza cercare altre improbabili soluzioni nel cilindro - puntualizza Castiglione - visto che su Mascia c'era la convergenza di tutta Alleanza Nazionale e un sostanziale gradimento dell'intera coalizione di centrodestra.
Lorenzo Sospiri avrebbe dovuto condurre in maniera diversa, meno ambigua e solitaria e più determinata, le trattative per lanciare tempestivamente il candidato del partito che lui ancora rappresenta a livello provinciale e invece dal tira e molla che si è trascinato per settimane la candidatura di Mascia ne è uscita compromessa.
Una competizione aperta si è trasformata cosi' in una sconfitta annunciata che alcuni vorrebbero addebitare a una sola persona: Albore Mascia. Al contrario, io penso che lui abbia fatto bene e che possa rappresentare dentro il Municipio di Pescara il riferimento del Pdl per ricominciare dalla sua persona la conquista della Città di Pescara visto che Luciano D'Alfonso ha praticamente fatto capire che nel 2010 vuole candidarsi come Governatore della Regione, e comunque penso che Mascia abbia la strada spianata per ricoprire altri importanti incarichi istituzionali nel futuro.
Il colpo di grazia alle possibilità di vittoria - infine - l'ha dato una campagna elettorale gestita male e con un eccesso di personalismo da parte dello stesso Lorenzo Sospiri, che non ha saputo valorizzare chi - politicamente radicato sul territorio - aveva dato la propria disponibilità portando avanti con uno spirito da gregario - che chi fa politica con passione non deve mai perdere - un impegno finalizzato alla vittoria del centrodestra. Ho rispettato le sue scelte sulla strategia della campagna elettorale - conclude Castiglione - ma sono risultate fallimentari e farebbe bene ad assumersene le responsabilità".
(AGI)
