CONFARTIGIANATO, TASSISTI DI CHIETI RIDOTTI AL...SILENZIO

"Passata la festa, gabbato il santo. Un proverbio che si adatta perfettamente ai tassisti teatini, che hanno ricevuto una sgradita sorpresa dall’amministrazione comunale proprio in occasione delle festività di San Giustino. La giunta Ricci, infatti, ha deciso di cambiare operatore telefonico per le utenze comunali, tra cui anche i “centralini” dei taxi sia a Chieti Alta che allo Scalo". E' quanto afferma in una nota il presidente provinciale di Confartigianato, Danieme Giangiulli che aggiunge: "ma non solo non ha avvertito i tassisti del cambiamento, ma nelle more di questo passaggio di gestore li ha praticamente ridotti al...silenzio. Infatti - prosegue il direttore dell'organizzazione - negli ultimi giorni della scorsa settimana, e fino a questa mattina, i telefoni dei posti fissi dei taxi in piazza V. Emanuele, in corso Marrucino e in piazzale Marconi erano muti. Il collegamento telefonico è venuto meno proprio nei giorni delle feste patronali cittadine, causando un danno notevole agli operatori, rimasti inoperosi per colpe non loro". Secondo Giangiulli si tratta di "un cattivo servizio reso a tutta la città , che ha vissuto anche le tradizionali feste di San Giustino in tono minore, ridotte peggio di una sagra paesana. Non si vive solo di Villaggio del Mediterraneo!".