Caldo a Pescara ed interventi Cri sulla spiaggia

16 Luglio 2011   08:54  

“Temperature più fresche e afa attenuata stanno concedendo, come previsto un po’ di tregua a Pescara dove la situazione caldo si è praticamente normalizzata, con un’oscillazione tra i 20 gradi della notte e i 30 del mattino. Tale situazione, con un livello d’allerta pari a 1, secondo la Protezione civile proseguirà sino a lunedì, anche se l’amministrazione comunale continuerà a monitorare la situazione pronti a intervenire con le nostre squadre del Cos che da sabato scorso hanno garantito pronta assistenza a tutti gli anziani e diversamente abili che ne hanno fatto richiesta, realizzando complessivamente oltre un centinaio di interventi di supporto. A tutti i cittadini rinnoviamo ancora però i consigli base da continuare a osservare nel corso dell’estate, ossia evitare di uscire di casa nelle ore più calde, dalle 11 alle 18, bere molta acqua, evitare pasti pesanti e alcol, e arieggiare bene gli ambienti. E intanto nella giornata odierna sono stati ben una ventina gli interventi di primo soccorso per malori in spiaggia effettuati dalle squadre della Croce Rossa Italiana che, per il secondo fine settimana consecutivo, in collaborazione con il Consorzio Imprese Balneari dell’Adriatico, stanno effettuando il pattugliamento in bici della riviera”. Lo hanno detto gli assessori alle Politiche sociali Guido Cerolini e alla Sanità Roberto Renzetti fornendo un aggiornamento circa l’emergenza caldo.

“Già nei giorni scorsi – ha ricordato l’assessore Cerolini – abbiamo distribuito a tutti gli anziani della città, a partire da quegli utenti che frequentano i nostri centri sociali, collaborando anche con il reparto di Geriatria dell’ospedale civile, un opuscolo in cui forniamo notizie utili e pratiche per evitare i tipici disturbi legati al caldo, come i colpi di calore. Pescara ha però la fortuna di fare parte di una rete di sorveglianza climatica nazionale che comprende 27 comuni e che ci consente di sapere con almeno quarantotto ore di anticipo i giorni in cui avremo picchi di calura e umidità, ossia esiste una situazione di preallarme che è scattato già da sabato scorso. Per tre giorni siamo rimasti nella fascia di massima allerta, con livello di attenzione 3, ossia con la previsione di ondate di calore, che hanno imposto l’adozione di interventi di prevenzione mirati alla popolazione a rischio, con condizioni meteorologiche pericolose che potrebbero persistere anche per due o tre giorni consecutivi. Tale condizione meteorologica secondo la Protezione civile è rimasta su Pescara sino a giovedì scorso, giorni difficili visti i 37 gradi percepiti nel centro della città. Da ieri, come previsto dalla Protezione civile, siamo però rientrati nella normalità, situazione che proseguirà sino a lunedì: per domani, domenica 17 luglio, è prevista alle 8 una temperatura di 19 gradi, alle 14 sono previsti 30 gradi, permettendoci di rientrare nel livello di allarme pari a 1, ossia condizioni meteorologiche non a rischio per la salute, seppur calde, con una tregua della morsa dell’afa. Per lunedì 18 luglio sono previsti 20 gradi alle 8, 35 gradi alle 14. Già a partire da sabato scorso – ha ancora ricordato l’assessore Cerolini -, l’Associazione Asso Onlus ha rafforzato le attività del Cos aumentando il personale presente ed estendendo l’orario di apertura della Centrale Operativa. Ogni giorno sono state effettuate circa 200 chiamate agli anziani censiti per verificarne le condizioni di salute e le eventuali necessità, senza contare le telefonate ricevute dagli stessi anziani che ci chiedevano informazioni e rassicurazioni. Attualmente l’attività del Cos è improntata principalmente a tranquillizzare gli interlocutori, ricordando che il servizio è attivo e può essere chiamato per effettive necessità, telefonando al numero 085-61899 dalle 8 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30. Dalle 19.30 alle 24 e nella pausa pranzo risponderà un operatore di turno, mentre dopo la mezzanotte il Cos sarà comunque raggiungibile tramite un numero di telefonia mobile che il Comune ha fornito alle Forze di Polizia e agli Operatori sociali. Gli interventi effettuati già da lunedì, oltre un centinaio, hanno interessato soprattutto l’accompagnamento tramite pulmino dotato di elevatore presso ambulatori medici e la consegna di farmaci o generi alimentari senza registrare particolari criticità. Mentre è aumentato soprattutto il numero di utenti che hanno chiesto la fornitura di bottiglie di acqua minerale. Mobilitati anche i Centri sociali che hanno già trasferito le proprie attività in spiaggia: la Cooperativa il Sole sta ospitando i propri anziani presso lo stabilimento balneare Aurora a Porta Nuova; Futura presso lo stabilimento dei Vigili del Fuoco e il Germoglio presso la spiaggia libera compresa tra gli stabilimenti balneari Nettuno e Jambo e presso lo stabilimento balneare Le Naiadi di sera, sulla riviera nord”. “Intanto – ha aggiunto l’assessore Renzetti – ai nostri anziani e a tutti i cittadini in genere rinnoviamo alcuni consigli pratici per non restare vittime del caldo quando c’è un elevato tasso di umidità: evitare di uscire nelle ore più calde, ossia tra le 11 e le 18 quando anche i parchi sono pericolosi proprio per l’umidità; quando è possibile, vivere in un ambiente refrigerato, ma evitando gli sbalzi di temperatura; cercare sempre di deumidificare gli ambienti; indossare indumenti leggeri e in fibra naturale, come il cotone; coprirsi il capo sotto il sole; bere molto, preferire pasti leggeri a base di frutta, dunque ricchi di liquidi; non esporsi al sole; schermare i vetri delle finestre utilizzando persiane, veneziane o tende per evitare il riscaldamento dell’ambiente, in assenza di condizionatori o ventilatori. Ovviamente l’amministrazione comunale continuerà a monitorare la situazione pronti a intervenire in supporto del Cos in caso di una nuova emergenza afa”. E intanto nel secondo fine settimana di attività delle squadre in bici della Cri, coordinate da Pierluigi Parisi “sono stati effettuati circa 20 interventi di primo soccorso direttamente in spiaggia – ha detto Cerolini – soprattutto persone di età avanzata che hanno accusato malori e cali di pressione dopo aver trascorso troppe ore sotto il sole per la tintarella. I soggetti sono stati opportunamente reidrati, rinfrescati e in nessun caso si è reso necessario il trasporto in ospedale, evitando di congestionare il Pronto soccorso. Il servizio proseguirà anche domani: sei i volontari che, armati di defibrillatore, pattuglieranno l’intero litorale, nella zona più a nord, posta al confine con Montesilvano, poi la zona del centro e infine la riviera sud, con due autoambulanze a disposizione per trasporti d’urgenza”.


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