La notte di Capodanno a Pescara è stata segnata da diversi incendi, molti dei quali causati da botti e petardi. Tra gli episodi più gravi, un giovane di 18 anni è stato arrestato in stato di alterazione psico-fisica, poiché molestava i passanti diventando anche aggressivo. Non si segnalano feriti, ma i vigili del fuoco del Comando provinciale di Pescara sono stati impegnati in numerosi interventi per domare i piccoli incendi scatenati dalle esplosioni.
La pineta dannunziana non è stata risparmiata, con un incendio che ha coinvolto parte del boschetto a ridosso della riserva. Il pronto intervento dei vigili del fuoco ha evitato danni maggiori, mentre l'auto è stata coinvolta in un altro incendio. La riserva dannunziana è stata colpita tre anni fa da un grave incendio il 1 agosto, ma questa volta le fiamme sono state circoscritte grazie all'efficace azione degli operatori.
Il tratto interessato nella riserva riguarda la pineta di Santa Filomena tra Pescara e Montesilvano sulla riviera nord. I vigili del fuoco sono intervenuti anche per limitare il propagarsi delle fiamme nella parte circostante della pineta. La polizia locale di Pescara ha temporaneamente chiuso al traffico la riviera nord per consentire l'intervento, mentre i danni sono stati limitati alle piante del boschetto, fortunatamente distante da abitazioni isolate.