Carbonaro risponde a Foggia, Neapolis-Giulianova 1-1

Il Giulianova strappa un punto sull'ostile campo dello "Ianniello" di Frattamaggiore contro il Neapolis. I giallorossi venivano da quattro giorni di fuoco: prima lo sfogo dell'allenatore De Patre al termine della pesante sconfitta interna con L'Aquila, poi l'incontro con D'Agostino che, per un momento, aveva pensato addirittura all'esonero, infine le scuse pubbliche del mister e la conseguente decisione di continuare ancora insieme.
Tutto questo, forse, è servito per ridare grinta e coraggio ad una squadre che veniva da tre sconfitte consecutive.
Inoltre, se si pensa che De Patre, tra infortuni e squalifiche, ha dovuto praticamente disegnare un nuovo Giulianova, il pareggio odierno assume un valore ancora più prestigioso.
Il tecnico di Notaresco, infatti, doveva fare fronte non solo alle squalifiche di Testoni e D'Alessandro, ma anche agli infortuni di Di Michele, Rinaldi e Zoppetti. Morga, D'Anello e Terrenzio erano i rientranti.
L'avvio degli uomini di De Patre-in tribuna perchè squalificato-è a tutto gas: i giallorossi provano sin dalle prime battute a mettere in difficoltà i padroni di casa, tuttavia gli uomini di Castellucci sanno soffrire e aspettare per poi punire in contropiede. I nerostellati sono abili a riorganizzarsi col passare dei minuti e, nella ripresa, riescono anche a segnare: passano solo centoventi secondi dal fischio d'inizio dei secondi quarantacinque minuti che Foggia trova il gol del momentaneo vantaggio.
A questo punto i giallorossi non si scompongono e, piuttosto che perdere la testa, mettono in ordine le idee e vengono premiati quando Carbonaro trova il gol del pari a dieci minuti dal termine. Peccato che lo stesso Carbonaro, pochi minuti dopo non sia riuscito a trovare il gol del raddoppio che avrebbe riportato i giallorossi in piena zona play-off.
Zona play-off che, in realtà, non è poi così lontana: infatti i giallorossi sono a soli due punti dalla sesta piazza, attualmente occupata dal Gavorrano, e a 5 lunghezze dal quinto posto difeso da L'Aquila.

NEAPOLIS FRATTESE (4-4-2): Sollo; Monticelli, Esposito, Bianchi, Polverino; De Falco, Barone (30'st Daleno), Marinucci Palermo, Moxedano (33'st Pellecchia); Foggia, Varriale (30'st Chiaria). A disp. Errichiello, Oliva, Terracciano, Daleno, Bonanno, Pellecchia, Chiaria. All. Castellucci.
GIULIANOVA (4-4-2): Merletti; Cavasinni, Terrenzio, Faragalli, Bruno; Bontà (15'st Rinaldi), D'Aniello, D'Alessandro, Carbonaro; Morga (35'st Khoris), Pirelli. A disp. Sorrentino, Palandrani, Cecchetti, Giustini, Picone. All. Di Giannatale.
ARBITRO: Benassi di Bologna (Cipolloni - Raparelli)
MARCATORI: 2'st Foggia (F), 26'st Carbonaro (G).
NOTE: Spettatori 600 circa. Ammoniti De Falco, Marinucci Palermo (F); Terrenzio (G). Espulso al 44'st il tecnico della Frattese Castellucci per proteste.

Daniele Polidoro