Carlo Toto: alza le sbarre della A24...

Esasperazione ai caselli

23 Aprile 2009   14:53  

INTERVISTA  TELEFONICA A MAURIZIO ACERBO - Anche oggi interminabili file ai caselli dell'autostrada dei Parchi, la A24, gallina dalle uova d'oro di proprietà di Carlo Toto, e che collega l'Aquila a Teramo e a Roma. I terremotati non pagano il pedaggio ai caselli di Tornimparte, L'Aquila ovest, L'Aquila est, Assergi, Colledara. Però devono autocertificare al casellante il loro status di persona sfollata compilando un modulo. Inevitabile che la farraginosa procedura crei ingorghi epici che mettono a dura prova i nervi degli sfollati già provati, in particolare gente che dorme nelle tende ed ogni mattina percorre la A24 per andare a lavorare e per andare a trovare i parenti ospitati sulla costa. Imbottigliati nelle file inoltre rimangono anche i mezzi di soccorso e le colonne della protezione civile. Al nostro telefono il consigliere regionale di Rifondazione comunista Maurizio Acerbo, torna a denunciare il disservizio. Acerbo, come molti pendolari chiedono che vengono adottate procedure più celeri o che venga temporaneamente abolito il pedaggio per tutti, poichè, sostiene l'esponente del Prc "Toto è uno a cui i soldi non mancano di certo" e che con la ricostruzione avrà garantito un grande business, avendo solidi interessi nel campo dell'edilizia e delle cave.

Filippo Tronca 


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