Carte false per ottenere contributo ricostruzione, denunciato

01 Febbraio 2011   14:23  

Un uomo di 38 anni, nato a Catania, ma residente all'Aquila, F.S., è stato indagato per truffa e falso dalla procura del capoluogo per aver cercato di far passare la sua seconda casa come abitazione di residenza, ottenendo un contributo per la ricostruzione superiore di 11 mila euro a quello che gli spettava.

Secondo gli investigatori, che hanno spedito all'indagato un avviso di conclusione delle indagini preliminari, con una falsa autocertificazione l'uomo ha indotto in errore il Comune ottenendo la sistemazione integrale dell'immobile, che si trova in via San Sisto, per complessivi 55 mila euro. Ma non era quella la casa in cui abitava la famiglia prima del sisma, e quindi il contributo doveva essere al massimo di 44 mila euro, appunto l'80%.

Dalle indagini è emerso infatti che prima del 6 aprile 2009 l'uomo risiedeva con la moglie in un altro appartamento, a lei intestato, in via Strinella. I capi d'imputazione sono truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, e falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico.


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