Case "E", De Santis: "Finalmente gli ingegneri sono stati ascoltati"

23 Febbraio 2011   12:21  

Sono ormai concordi il commissario per la ricostruzione Gianni Chiodi e gli ordini professionali, la ricostruzione pesante può partire. Almeno così sembra. Il passo decisivo è stato quello che ha prodotto tra nuovi decreti che chiariscono molti dubbi per la case classificate “e”. Sarà possibile, sulla base del principio della convenienza economica, abbattere e ricostruire gli edifici anziché recuperarli, così come, secondo quanto previsto dalla normativa vigente, si potrà effettuare il miglioramento energetico e il relativo costo sarà incluso nella quota dell'indennizzo statale. Ormai tocca ai progettisti

Non manca nelle parole del presidente dell'ordine degli ingegneri una punta di polemica verso la struttura del commissario Chiodi, che avrebbe tardato troppo a produrre decreti fondamentali per l'avvio della ricostruzione, scegliendo di non incontrare gli ordini per troppo tempo

Tardivi o meno i decreti sconvolgono le progettazioni già in corso e portano, in molti casi i progettisti a rivedere quanto prodotto, ma il 30 giugno scade il tempo per consegnare le domande di ricostruzione delle case E

Tutto pronto per le case E fuori dal centro storico, ma in centro? Secondo De Santis manca una progettualità.


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