Si avviano alla ultimazione i primi moduli abitativi del progetto C.a.s.e.. Sui venti siti sono in corso di realizzazione 4500 appartamenti in grado di accogliere fino ad un massimo di 14mila persone. In settimana sarà di nuovo a L'Aquila il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi per mettere di persona il tricolore sui tetti delle prime case.
Si anima intanto il dibattito sui criteri che dovranno essere adottati per l'assegnazione degli appartamenti, compito ingrato affidato al Comune dell'Aquila che, come confermano indiscrezioni interne al Consiglio, la giunta vorrebbe rispedire al mittente, cioè alla Protezione civile.
"Tutti dovranno avere una casa, altro che selezioni" dice il sindaco Massimo Cialente, che non sembra essere intenzionato a rischiare che persone restino a vivere altrove nè tantomeno di dover operare scelte che rischierebbero di essere molto impopolari. Così la proposta del primo cittadino è quella di realizzare case di legno che possano ospitare tutti gli sfollati che rimarranno fuori dalle case antisismiche della Protezione civile. Quelle di cui parla Cialente "sono case bellissime, confortevoli e anche su gomma, senza dunque richiedere la gettata di cemento" dice il sindaco che assicura costi ridotti per la loro realizzazione e aggiunge "La Protezione civile è d’accordo e i soldi dovranno essere trovati".
Intanto stamattina il Consiglio comunale, seppur chiamato a discutere di altro, è stato animato proprio dal dibattito sui criteri di assegnazione. Alcuni consiglieri hanno evidenziato come le posizioni dell'assise siano "talmente diversificate che se ne uscirà fra quindici anni". Per questo sono in molti a ritenere che in fin dei conti sia meglio che la decisione sia in capo al commissario Guido Bertolaso.
Dibattitto tutto aperto, e sul quale si registrano non poche tensioni, quello sulla ipotesi di equiparare - nell'individuazione dei criteri - gli affittuari con i proprietari di immobili.
"Stanno teorizzando la creazione della razza pura aquilana" commenta infine Enrico Perilli di Rifondazione, che propone di assegnare punteggi tenendo conto anche del reddito, all'aumentare del quale i punti, quindi la priorità ad entrare nei moduli abitativi, diminuiscono. Ribatte Enrico Verini, Pdl, il reddito del 2008 sarà quest'anno per molti un miraggio.
Nel pomeriggio sempre all'Emiciclo seduta aperta del Consiglio comunale con la partecipazione del presidente della Regione Gianni Chiodi e di consiglieri regionali e Comitati cittadini.
(MS)
