Case, ecco la prima bozza coi criteri per l'assegnazione
Il Comune sceglierà chi ne avrà diritto
Sarà il Comune dell'Aquila a stabilire i criteri per l'assegnazione degli alloggi ai terremotati. L'amministrazione sta lavorando a una prima bozza per decidere chi avrà la precedenza ad entrare negli appartamenti in corso di realizzazione che fanno parte del piano C.a.s.e. voluto dal governo.
La primissima bozza del documento è passata al vaglio di due commissioni consiliari ed è stata trasmessa alla giunta, l'ultima parola spetterà poi al consiglio che dopo che l'avrà approvata la passerà alla Protezione civile che la inserirà in un’ordinanza destinata a conferire ad essa valore normativo. Spetterà a Bertolaso vigilare sul rispetto delle regole fissate.
Sulla falsa riga di quello che accadeva per le case popolari, il Comune sfornerà una delibera dettagliata su chi ha diritto ad avere le chiavi di uno dei nuovi 4000 appartamenti e chi no.
I CRITERI Tra i criteri generali si fa riferimento soprattutto agli originari insediamenti, si punta cioè a far restare le persone vicino ai luoghi di residenza senza così compromettere del tutto le comunità.
Secondo la prima bozza non avranno diritto alle case quei cittadini che hanno un’abitazione classificata "A" in uno dei Comuni limitrofi al capoluogo, inseriti in un apposito elenco.
Non ne avranno diritto nemmeno coloro i quali hanno optato per la locazione concordata con il contratto sottoscritto al Comune e ai quali viene quindi pagato l'affitto dalla Protezione civile. Stesso discorso per chi ha costruito un manufatto temporaneo, come per esempio una casetta di legno nel proprio giardino.
I posti nei nuovi appartamenti saranno dunque assegnati a chi ha un’a bitazione inagibile o distrutta e non ha un posto dove andare.
Sempre dalla prima bozza, si pensa di dare cinque punti alle famiglie che hanno avuto una vittima nel sisma o alle famiglie che hanno un figlio minorenne. Due punti agli ultra 85enni e agli invalidi. Saranno previsti incentivi per le famiglie che hanno figli iscritti nelle scuole aquilane e studenti universitari.
Qualche tensione la sta creando la paventata equiparazione fra proprietari e affittuari. Anche se fra i consiglieri comunali coloro che la sostengono sembrano essere la maggioranza.
Il regolamento sarà comunque pronto entro la fine del mese, le domande andranno presentate nell'arco del mese di agosto. Sarà inoltre possibile indicare una preferenza su dove andare ad abitare, fra le venti aree dove ci saranno i nuovi quartieri.
