Cava Abusiva nei Pressi del Fiume Tavo: Imprenditore del Pescarese Denunciato

30 Novembre 2023   18:20  

"Carabinieri Forestali di Pescara scoprono l'attività illegale e procedono con le denunce"

Un imprenditore del territorio di Pescara è stato denunciato per l'esercizio abusivo di una cava di ghiaia in zona vincolata, nei pressi del fiume Tavo. L'operazione è stata condotta dai carabinieri forestali di Pescara, agendo in risposta alla segnalazione dell'Ufficio risorse estrattive della Regione Abruzzo, pervenuta nei primi giorni di novembre. La denuncia è stata formalizzata la scorsa settimana.

L'imprenditore è stato denunciato per esercizio abusivo di cava in zona vincolata nella località "Acquamorta" di Loreto Aprutino (PE) e per la mancata comunicazione alle autorità del potenziale pericolo di contaminazione della falda acquifera. L'indagine ha rivelato che l'imprenditore non ha rispettato le prescrizioni dell'atto autorizzativo regionale, superando la profondità consentita di 1,60 metri e scavando oltre i 4 metri. Inoltre, non ha osservato il franco di sicurezza di 2 metri dalla superficie della falda. La cava illegale è stata effettuata anche al di sotto del livello della falda acquifera del fiume Tavo, senza che il titolare dell'autorizzazione comunicasse alle autorità l'evento potenzialmente pericoloso per l'inquinamento delle acque sotterranee, come richiesto dal decreto ambientale del 2006.

Il comandante dei carabinieri forestali di Pescara ha dichiarato che l'indagato rischia l'arresto fino a due anni e un'ammenda che va da 15.493 a 51.645 euro. Gli interventi effettuati in zona sottoposta a vincolo paesistico e in violazione delle normative sono considerati un'infrazione al Testo unico sull'edilizia, comportando gravi conseguenze legali per l'imprenditore coinvolto.


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