Cave, nuove norme funerarie, e aumenti di cubature: maratona al consiglio regionale
Il consiglio regionale d'Abruzzo è entrato nel vivo nel pomeriggio, ironia della sorte, con l'approvazione all'unanimità del testo di legge unificato sulla "Disciplina in materia funeraria e di polizia mortuaria'': l'Abruzzo avrà finalmente una normativa univoca e semplificata, si introduce la figura del responsabile del servizio di custodia cimiteriale, sarà possibile l'osservazione della salma a certe condizioni presso l'abitazione, viene prevista l'istituzione del registro per la cremazione presso ogni Comune.
A seguire è tornata in consiglio la cosiddetta legge edilizia. In essa tra le altre cose sono previsti aumenti di cubatura del 20 per cento, per gli immobili residenziali ristrutturati, o demolito e ricostruito ex novo, premio che che può arrivare al 40 per cento, laddove il proprietario reperisca gli standard di parcheggi necessari per l’intera costruzione. Un ulteriore 10 per cento è concesso qualora l’intervento preveda la qualificazione energetica in classe A.
La maggioranza ha enfatizzato l'importanza per il rilancio di un settore in crisi come l'edilizia senza consumo di ulteriore suolo e con la riqualificazione del patrimonio immobiliare.
L'opposizione è invece divisa: Il Pd del provvedimento ne condivide l'impostazione di fondo, ma chiede maggiore approfondimento su aspetti specifici, si oppone all'esautorazione del consigli comunali dall'applicazione delle norme edilizie.
Decisamente contraria l'ala sinistra dell'opposizione: questa norma spiegano determinerà una crescita disordinata delle nostre città e un aumento di volumi inutile, che svaluterà ancor di più quelli esistenti e già in eccesso.
Fitte poi le trattative tra maggioranza e Pd intorno alle cave. Il Pdl con un emendamento vorrebbe far saltare la moratoria su aumenti e nuove attività estrattive nel comune dell'Aquila.
Il consigliere Maurizio Acerbo si prepara a dare battaglia con centinaia di emendamenti. E il consiglio potrebbe davvero fare l'alba.
