Celano in caduta libera: il Neapolis passa (1-2) al "Piccone"

Ormai le sconfitte del Celano non fanno più notizia, ma per quella rimediata oggi contro il Neapolis bisogna fare un'eccezione.

Già, perché alla vigilia di questo scontro diretto ci si aspettava un successo che riscattasse la mancata vittoria di domenica scorsa contro l'Ebolitana ed invece è arrivata l'ennesima sconfitta. Forse la più dolorosa, perché ora le speranze di raggiungere la salvezza sono ridotte davvero al lumicino.

Eppure il primo tempo del Celano era stato di ottima fattura, con i campani fermi al palo e Sabatini e soci apparsi frizzanti, ma incapaci di colpire con incisività.

Nella ripresa il Neapolis entra in campo con un nuovo spirito e dopo appena cinque minuti trova il vantaggio con Cariello, abile a capitalizzare un corner di Moxedano.

La reazione dei marsicani è rabbiosa, ma il gol lo siglano ancora gli ospiti, questa volta con Varriale, che finalizza al meglio un assist del solito Moxedano beffando un Agostini tutt'altro che esente da colpe.

Partita chiusa, anche se pochi secondi prima del triplice fischio Sciamanna dimostra di essere l'ultimo ad arrendersi, firmando il tanto inutile quanto stilisticamente apprezzabile gol della bandiera biancazzurro. (d.r.)