Centrosinistra: "Chiodi fallimentare, ha fatto 24 commissariamenti"

20 Giugno 2011   16:05  

"Fallimentare, approssimativa ed emergenziale": in questo modo il centrosinistra abruzzese, riunito oggi a Pescara per analizzare i problemi della regione, definisce l'attività del governo Chiodi.

Nel pomeriggio gli esponenti dell'opposizione incontreranno anche i rappresentanti del terzo polo.

"Oggi - ha spiegato in una conferenza stampa il capogruppo regionale del Pd, Camillo D'Alessandro - inizia una vera sfida al governo della regione Abruzzo. Inizia un cammino fatto di proposte, di iniziative, di idee, che mettiamo in campo per il futuro della regione. Il tempo di Chiodi - ha sottolineato - è oggettivamente scaduto".

Per D'Alessandro, la regione non può ripartire dalla crisi che l'attanaglia, se prima non vengono affrontate questioni fondamentali come il lavoro e il terremoto.

"Sul terremoto - ha affermato il capogruppo del Pd - chiediamo che l'Abruzzo torni ad essere una regione normale e quindi la fine del commissariamento di Chiodi sulla ricostruzione".

Ma per D'Alessandro dovrebbero giungere a conclusione anche tutti gli altri commissariamenti.

"Ci sono - ha spiegato - 24 commissariamenti fatti da Chiodi, che dovevano essere oggetto di riforma in 180 giorni, invece, non si è fatto nulla. Non possiamo permetterci più quindi altri due anni e mezzo di ghiaccio e di stasi".

Il capogruppo dell'Idv, Carlo Costantini da parte sua ha annunciato che nelle prossime settimane il centrosinistra presenterà un nuovo piano sanitario regionale, che parte dell'esigenza di superare le logiche emergenziali e dunque i tagli. "Al centro della nostra agenda - ha proseguito - anche energia e rifiuti da affrontare non solo come problemi, ma come opportunità di sviluppo e rilancio dell'economia".

Anche per il consigliere di Rifondazione Comunista Maurizio Acerbo, "il bilancio di Chiodi è più che fallimentare. Il governo regionale non produce risultati".


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