Cgil: "Legge 107.3C, il cratere sismico rischia di avere i soldi per le imprese e non poterli usare"

E’ purtroppo un allarme fondato quello di cui si parla in questi giorni circa una possibile esclusione dell’Aquila e del cratere sismico dalle zone abruzzesi che potranno utilizzare i fondi della misura 107.3C.
Una decisione che dovrà essere presa dalla Regione ed i cui effetti (se L’Aquila dovesse essere esclusa) saranno la perdita dei fondi destinati al rilancio economico e sociale del territorio, lo stop ai programmi di potenziamento che importanti aziende hanno avviato nel capoluogo e il blocco di nuove imprese che hanno deciso di insediarsi nella nostra zona.
Il capoluogo insomma si avvierebbe verso il baratro sociale ed economico e la politica regionale si prenderebbe la responsabilità di escludere dai finanziamenti della misura 107.3C la zona non soltanto colpita dal terremoto ma anche quella che potrà utilizzare questi fondi grazie a programmi di sostegno pubblico già decisi da tempo.
Di tutto ciò ha parlato oggi in conferenza stampa il segretario provinciale della Cgil, Umberto Trasatti, finendo con un appello ai candidati alle regionali di dire una parola chiara su questo problema.