Cgil, il traffico frena la ripresa dell'Aquila dopo il terremoto
La Segreteria della Cgil dell'Aquila e' fortemente preoccupata per la mobilita' dentro e fuori la citta'.
"Basti pensare - si afferma in una nota della segreteria provinciale della Cgil - che per entrare e uscire dal capoluogo, nelle maggiori arterie o all'altezza delle uscite autostradali, il piu' delle volte si impiega addirittura un'ora.
Tale fenomeno sta creando seri problemi e rischia di scoraggiare la frequentazione della citta' sia di chi e' obbligato a venire all'Aquila per motivi di lavoro e di studio, sia di chi decide liberamente di recarsi in citta'.
Vanno realizzati, inoltre - secondo la Cgil - interventi urgenti per il miglioramento della viabilita' nei pressi delle facolta' universitarie, attivando da subito le corse gratuite riservate agli studenti fuorisede dell'Ateneo aquilano.
Allo stesso modo vanno rapidamente conclusi i lavori in corso, alcuni dei quali procedono troppo a rilento quando non sembrano addirittura essersi fermati.
Per queste ragioni la Cgil chiede che venga convocato un tavolo istituzionale con la partecipazione del Comune, della Provincia, della Regione, dell'Anas, dell'Ama e dell'Arpa al fine di risolvere rapidamente tutti i problemi riguardanti la mobilita' del capoluogo.
Anche perche' diversamente, se i problemi non verranno risolti in tempi brevi, le difficolta' della mobilita' potrebbero danneggiare severamente la ripartenza e il rilancio della citta'.
D'altra parte - conclude la Cgil - non possiamo dimenticare l'urgenza di facilitare e riqualificare la vita dei residenti e degli studenti, favorendo la ripresa e l'accesso ai luoghi di socializzazione".
