Cgil: nel cratere sta esplodendo l'emergenza lavoro

Intervista a Umberto Trasatti

13 Ottobre 2009   13:29  

1700 aziende che hanno fatto richiesta di amortizzatori sociali, 16mlia lavoratori dipendenti e autonomi in cassa integrazione, per i primi scadrà a il 31 dicembre, per gli autonomi è già scaduta. Sono i numerni della crisi occupazionale che nei prossimi mesi, torna oggi a ribadire la Cgl, espolderà nel cratere sismico aquilano. Occorre dunque mettere in campo misure efficaci ed immediate.
La zona franca urbana non sarà sufficiente, spiega poi il segretario provinciale Umberto Trasatti, se essa non dovesse prevedere sostegno alle aziende del cratere preesistenti al sisma, se non si adotteranno tempestivi provedimenti.
C'è poi un paradosso: la ricostuzione è già partita, nei cantieri dl piano CASE lavorano centinaia di operai, ma provenienti quasi tutti da altre regioni, e in provincia dell'Aquila ci sono centinaia operai edili in cassa integrazione...

FT

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