Panfilo Colonico, lo chef abruzzese trasferitosi in Ecuador, ha deciso di cambiare città dopo essere stato sottoposto a gravi attacchi al suo ristorante, 'Il Sabore mio'. Dallo scorso 6 ottobre, Colonico si trova sotto protezione a causa di episodi come il sequestro con riscatto e l'attacco con bombe molotov nel suo locale. Il cuoco sulmonese ha spiegato che la situazione a Guayachil, dove ha vissuto e operato finora, è diventata troppo pericolosa, tanto da affermare che "anche le forze dell'ordine hanno perso il controllo della situazione".
Entro la fine del mese, Colonico trasferirà la sua attività a Samborondón, una città nella provincia di Guayas. Nonostante l'investimento notevole richiesto dal cambio di sede, lo chef ha dichiarato che la sicurezza sua, dei dipendenti e dei clienti è la sua priorità.
La decisione di Colonico è stata presa nelle settimane scorse, considerando la situazione fuori controllo a Guayachil. Lo chef è sotto protezione dallo scorso ottobre a causa degli attacchi al ristorante, che gli inquirenti ritengono possano essere collegati a un possibile atto di terrorismo internazionale.
Gli episodi più gravi risalgono al 29 settembre, quando due bombe molotov sono state lanciate contro il suo locale, con i sospettati immortalati dalle telecamere di videosorveglianza. Questo incidente è avvenuto a tre mesi di distanza dal sequestro e rapimento di Colonico, il quale fu rilasciato solo dopo il pagamento di un riscatto. In attesa di sviluppi nelle indagini, lo chef ha scelto di trasferirsi in una zona ritenuta più sicura.
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