La mattina in consiglio regionale è scivolata via tra un'interpellanza e l'altra. Era però soprattutto un interrogativo che aleggiava in aula, relativo al numero e al peso politico dei consiglieri regionali pronti ad aderire al costituendo gruppo di Futuro e libertà.
I nodi saranno sciolti giovedi prossimo nella sede del consiglio regionale in piazza Unione, a Pescara, dove sarà ufficializzata, alla presenza del viceministro Adolfo Urso, la nascita del gruppo consiliare finiano.
C'è ancora tempo dunque per esercitarsi nel toto-nomi. Finiani sicuri, afferma per ora diplomaticamente Emilio Nasuti sono il sottoscritto e l'assessore Alfredo Castiglione, però ci saranno belle sorprese, ovvero il gruppo portata arrivare anche a cinque consiglieri, o almeno tre.
Di nomi Nasuti non ne fa, ed allora non resta che attingere alla lista stilata da consolidate voci di corridoio. Papabile finiana è ad esempio Daniela Stati, già fuoriuscita dal Pdl, che prima smentisce, ma poi aggiunge un sibillino mai dire mai...
Emendata dal politichese la risposta del consigliere Berardo Rabuffo suona come un si al grande passo. Tutte voci e fantasie, tuona invece il consigliere Luigi De Fanis, resto convintamente nel Pdl.
Ultimo dei presunti finiani Antonio Prospero, il quale però avrebbe anche lui smentito l'interesse.
