Il presidente Walter Bellia è soddisfatto:
"Questo è il vero Chieti una squadra che ha lottato e lotterà fino alla fine, vogliamo i play off e non molleremo l’osso.
Sì, non è presunzione, ma la pura realtà; potevamo essere a ridosso del Carpi ma va bene così. Abbiamo cambiato obiettivo in corso d’opera, dalla salvezza ai play off ed ora vogliamo esserci a pieno titolo.
Sull’1-3, lo riconosco, speravo solo in un miracolo, poi quando il mister ha tirato fuori un difensore (Ferretti, ndc) per far posto a Claudio Esposito mi son detto che non poteva finire così, che avremmo giocato il tutto per tutto e così è stato.
Siamo lassù seppure in condominio con L’Aquila e Giacomense, questo pari non è male visto come si erano messe le cose; abbiamo dominato il primo tempo e sprecato tanto, però come sempre nel calcio contano gli episodi e dunque riteniamoci soddisfatti. Un grosso grazie ai ragazzi per la prova di carattere".
Anche il mister Vivarini è contento del risultato, anche se quei due rigori:
"Sicuramente, ad iniziare dai due rigori falliti, ma non ne facciamo un dramma E poi, a dirla tutta, Liverani è stato graziato, specie sul secondo penalty l’intervento del portiere marsicano doveva essere sanzionato con il rosso.
Il Chieti meritava di più, ma entrambe le squadre hanno offerto una prova gagliarda e di qualità; come al solito gli assenti hanno avuto torto".