Chieti, Bellia presenta De Patre: "E'l'uomo giusto"

Il Presidente: "Ha tanta fame". Poi qualche frecciatina

14 Luglio 2012   12:19  

Questa mattina alle 11.00 presso l'Hotel Parco Paglia di Chieti Scalo è ufficialmente ripartita la stagione del Chieti Calcio, in vista della stagione 2012/13. A far da cerimoniere durante la presentazione del nuovo tecnico Tiziano De Patre è stato ovviamente il Presidente Walter Bellia.

Il numero uno neroverde ha tracciato le linee guida di questa stagione. Il ritornello è sempre lo stesso: pochi soldi, ma tanti giovani e, soprattutto, tanta voglia di far bene. Prima di tutto, però, Bellia ha voluto chiarire l'episodio legato alla fidejussione bancaria che ha fatto tremare i tifosi neroverdi, in quanto avrebbe potuto comportare problemi riguardo l'iscrizione: “Sapete quello che è successo sull'iscrizione. E'stato un problema risolto alla grande: altre società sono ancora a lottare per iscriversi. Forse un punto di penalizzazione, che recupereremo sicuramente grazie all'aiuto del mister.” Ha detto Bellia, presentando così il nuovo trainer neroverde: “Sarà un anno durissimo e abbiamo scelto il mister perchè sappiamo la sua voglia di far vedere quanto vale. Per noi è importante valorizzare i giovani e speriamo di fare bene. Stiamo già lavorando sul mercato e in questi giorni stiamo vagliando alcune situazioni. Sono convinto che è l'uomo giusto: ha fame, voglia di vincere e lavora con i giovani.”

Dopo le consuete dichiarazioni di rito il presidente, sollecitato da alcuni tifosi ha voluto chiarire alcune situazioni piuttosto spinose, come l'addio di Fiore, passato al Catanzaro: “Fiore purtroppo ci ha lasciato. C'è stato qualche problema con il procuratore: evidentemente nelle ultime cinque-sei settimane non c'è stato. Vuol dire che qualcuno gli ha fatto il lavaggio del cervello. Mi sono pentito di aver sbagliato determinati rapporti con le persone, se qualcuno non vuole stare qui non lo mandiamo via: perchè al Chieti ci sono solo quelle persone che vogliono starci. E'un sassolino che mi tolgo dalla scarpa: Fiore doveva essere più rispettoso con noi visto che l'abbiamo rimesso in piedi, quand'era quasi un ex giocatore. Conferme? Amadio, Del Pinto, Pepe sono giocatori che hanno vissuto alla grande, sotto ogni punti di riferimento. Qualcuno l'anno scorso scelse di non rinnovare per andare a L'Aquila, prendendo una mazzata...”

Daniele Polidoro


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