Chieti: Di Labio prosciolto dalla vicenda Fira

Il Consigliere Comunale, Gianni Di Labio, ha emesso la seguente nota.

 «Dopo cinque anni trascorsi in silenzio, posso finalmente esprimere tutta la mia soddisfazione per essere stato definitivamente prosciolto da ogni accusa legata alla vicenda FIRA.

 In questo lungo periodo ho dovuto affrontare tanti momenti di difficoltà; momenti in cui, lo dico senza usare frasi di circostanza, solo lo sterminato affetto della mia famiglia e la granitica fiducia nei miei confronti, mi ha dato la forza di andare avanti riuscendo a trovare il coraggio, nonostante momenti di vera disperazione, di continuare a lottare per difendere il mio nome da accuse infamanti per fatti che, come ormai è ufficiale, non ho mai commesso.

 La gogna mediatica, quel micidiale tritacarne per il quale anche solo aver ricevuto un avviso di garanzia vuol dire essere già stato condannato, è stata poi la cosa più dolorosa ed umiliante per la quale ho sofferto moltissimo e pagato un prezzo altissimo, sia in termini professionali che politici.

 Ma, per fortuna, tutto questo ora è alle spalle e oggi mi sento come rinato e con una carica incredibile oltre al desiderio di tornare a dedicarmi alla politica attiva con rinnovato entusiasmo e con la giusta serenità di chi ha sempre lavorato nell’interesse esclusivo degli altri.

 Desidero rivolgere la mia profonda riconoscenza al Sindaco Umberto Di Primio che, alla vigilia del voto amministrativo per il Comune di Chieti, ha mostrato di che pasta è fatto offrendomi tutta la sua fiducia ed il suo sostegno alla mia candidatura quale consigliere Comunale.

 Un ringraziamento anche a chi, nonostante questo macigno, ha creduto in me ed ha saputo sempre trovare la parole giuste per tranquillizzarmi anche quando il momento era delicato e sembrava che tutto fosse perso, ovvero l’Avvocato Fabrizio Piscione che mi ha seguito professionalmente per molti anni lasciando l’incarico solo nell’ultimo periodo per ragioni personali e l’Avvocato Dario Marrocco, collega Consigliere Comunale, che mi ha seguito in questi ultimi due mesi conclusisi con il mio pieno proscioglimento.

 L’ultimo ringraziamento, il più importante, è per la mia famiglia senza il fondamentale sostegno della quale non sarei riuscito ad affrontare e superare questo periodo.

 Spero vivamente che gli Organi di Informazione, che quando sono stato travolto dal fango hanno fatto il loro lavoro dando risalto alla notizia, vogliano oggi produrre per intero questa mia nota non fosse altro che per regalare alle persone che mi hanno sostenuto ed in primis alla mia famiglia la possibilità di leggere il mio pubblico ringraziamento a loro rivolto.»