Chieti, Di Meo a caldo sulla sconfitta: "Penalizzati dall'arbitraggio"

"Ho visto comunque una squdra viva"

08 Settembre 2013   20:49  

Una battuta d'arresto che fa male, quella subita dal Chieti ad opera della Vigor Lamezia, non tanto in termini di punteggio e di gioco, quanto per il peso che le decisioni dell'arbitro hanno avuto sull'andamento della contesa.

E' questo, in estrema sintesi, il pensiero espresso a caldo dal tecnico neroverde Pino Di Meo a margine della sfortunata prova offerta dalla sua squadra nella difficile trasferta calabrese.

"Devo ammettere di essere un po' amareggiato e contrariato", ha affermato Di Meo, "non tanto per la prestazione della squadra, che alla lunga ha pagato la condizione fisica generale non ancora perfetta, quanto per le decisioni arbitrali. Sono convinto, infatti, che il gol annullato a De Stefano al 10' fosse regolarissimo e non viziato da fuorigioco, così come sono del parere che il rigore concesso alla Vigor Lamezia, che poi Robertiello é stato bravissimo a respingere, non ci fosse".

Per quanto riguarda l'atteggiamento dei neroverdi in campo, invece, l'allenatore ha sostenuto di "aver visto da parte dei ragazzi un buonissimo primo tempo, giocato con buoni ritmi, ed una seconda frazione meno buona, al contrario della partita contro il Castel Rigone. Credo che, alla fine, il pareggio fosse un risultato più giusto: potevamo agguantarlo nel recupero con Berardino, che però purtroppo ha sbagliato da pochi metri. Un peccato, ma sono cose che succedono".

In vista del futuro, e soprattutto della gara di domenica prossima contro l'Ischia Isolaverde, Di Meo ha assicurato di essere comunque "molto tranquillo, poiché al di là della sconfitta ho visto una squadra viva, la cui condizione é ancora deficitaria ma destinata a crescere e migliorare con il tempo ed il lavoro".

Lorenzo Ciccarelli

 

 

 

 


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