Chieti-L'Aquila 0-0: all'Angelini vince l'equilibrio

Finisce senza reti il derby d'Abruzzo tra Chieti e L'Aquila: un punto a ciascuno che permette alla compagine rossoblu di raggiungere quota 50 punti, mentre il Chieti allunga sull'Arzanese e va a quota 41 avvicinando il Gavorrano (45 punti), che domenica sarà ospite proprio all'Angelini
La partita. Nel silenzio di un "Guido Angelini" privo delle tifoserie che scioperano contro la tessera, Chieti e L'Aquila si affrontano nel recupero del match rinviato per neve lo scorso 5 febbraio. Nel Chieti nessuna novità: Paolucci ha tutta la rosa a disposizione, fatta eccezione per il lungodegente Anastasi e per Gammone che non ha completamente smaltito l'infortunio rimediato domenica con l'Arzanese. Per quanto riguarda L'Aquila, mister Ianni rinuncia a Giglio, neanche panchina per lui: scelta tecnica, ma la decisione lascia qualche perplessità.
 Il terreno di gioco non aiuta lo spettacolo: il manto dell'Angelini è molto pesante e non favorisce il possesso palla da parte delle squadre che, spesso e volentieri, hanno difficoltà nel primo controllo.
Partita piuttosto equilibrata in avvio: le squadre si chiudono, concendendo poco o niente all'avversario. Il Chieti prova a tenere il pallino del gioco ma solo grazie ai singoli c'è la possibilità di creare pericoli. Il primo di questi arriva al 20', quando Sabbatini prende palla e se ne va in slalom per poi calciare dai venticinque metri: il tiro è impreciso e finisce fuori, ma da quando è tornato lui il Chieti è tornato quello dei vecchi tempi. Al 26' è Feola però a rinviare il pallone sui piedi di Colussi che non riesce però a mettere in mezzo il pallone per Piccioni, sciupando così una potenziale occasione da gol.
Alla mezzora arriva la risposta dei neroverdi: questa volta a sbagliare è Carcione che si fa soffiare il pallone da Lacarra, ma il cross basso dell'attaccante teatino è facile preda di Testa che, in uscita, può raccogliere la sfera anticipando Sabbatini appostato sul dischetto.
La partita prova a vivacizzarsi nel finale di tempo: nel giro di un minuto prima è Improta a impensierire la retroguardia neroverde con un tiro debole ma che sarebbe potuto diventare un ottimo assist per Colussi, e poi, dall'altro lato è Fiore a condurre il contropiede ma il suo tiro finisce alto sopra la traversa.
I secondi quarantacinque minuti non hanno un avvio differente rispetto a quello del primo tempo: è sempre il Chieti a fare la partita con i rossoblu che aspettano di trovare varchi. Tuttavia, l'unico vero dominatore del match resta l'equilibrio. I padroni di casa provano a spezzarlo al 8' minuto con una bella conclusione di Lacarra che finisce di poco sopra la traversa. Passano cinque minuti ed il Chieti sfiora il vantaggio: sugli sviluppi di un corner battuto da Amadio, Migliorini prolunga di testa ma Sabbatini da pochi passi non riesce a battere a rete.
Capovolgimento di fronte al minuto 17' quando Piccioni entra in area e calcia a botta sicura, Feola respinge sui piedi di Calvarese il cui tiro centra Amadio che, ben appostato sulla linea di porta, salva il risultato.
La partita sembra essersi accesa all'improvviso: le squadre rischiano qualcosa in più ora e a beneficiarne è lo spettacolo.
Il Chieti sembra essere più incisivo: ottimo inserimento sulla sinistra di Fiore che si presenta a tu per tu con Testa, ma è Capparella a sbrogliare la situazione spazzando in corner. Passa un minuto e Carcione pennella per Improta, il cui colpo di testa viene abilmente parato da uno strepitoso Feola che salva  ancora il risultato.
Al 40' Alessandro, entrato da pochi minuti, spreca quella che, forse, è la migliore palla gol per il Chieti: Amadio scodella un pallone a centro area che Pepe gira verso l'ex trequartista della Ternana che, tutto solo, svirgola il pallone non inquadrando lo specchio della porta.

CHIETI-L'AQUILA - IL TABELLINO

CHIETI (4-2-3-1): Feola; Bigoni, Pepe, Migliorini, Malerba; Del Pinto, Amadio; Fiore (39'st Sciarra), Sabbatini, Berardino (26'st Alessandro); Lacarra. A disp.: Perucchini, Serpico, Sciarra, Di Noia. All.: Paolucci
L'AQUILA: (4-4-2): Testa; Simoncini, Garaffoni, Ruggiero, Piccioni; Agnello (17'st Campinoti), Capparella, Carcione, Calvarese; Improta (41'st Cavaliere), Colussi. A disp.: Modesti, Prinzio, Leone, Perfetti, Cunzi. All.: Ianni
Arbitro: Sig. Roca di Foggia (Grillo di Molfetta - Di Salvo di Barletta)
Marcatori: -
Note: Ammoniti: Capparella (A), Simoncini (A), Improta (A), Carcione (A), Sabbatini (C). Angoli: 7-5. Rec.: 2' p.t. - 4' s.t.

Daniele Polidoro