Chieti, Paolucci:"Restiamo con i piedi per terra"

Resta l'amaro in bocca per aver iniziato con il piede sbagliato un 2012 che si preannunciava entusiasmante. Nessun ridimensionamento però: il Chieti, nonostante il passo falso di Milazzo, vuol far vedere di che pasta è fatto già dalla sfida di domenica prossima, quando all'Angelini arriverà la temibilissima corazzata Perugia, attualmente prima del girone e, con ogni probabilità, destinata a effettuare il salto di categoria.
Silvio Paolucci, tecnico dei teatini, non trova alibi per una sconfitta arrivata quasi inaspettata e condizionata dagli errori difensivi: "Ovviamente dispiace aver perso così"-commenta Paolucci-"La partita è stata decisa da alcuni episodi: sia il nostro gol sia i due del Milazzo sono arrivati da svarioni difensivi".
Il tecnico dei neroverdi conferisce una sorta di valore terapeutico al k.o. rimediato in Sicilia: "Potrà servirci in futuro a rimanere con i piedi ben piantati a terra. La nostra posizione in classifica non deve distogliere l'attenzione dall'obiettivo primario che è quello di salvarci. Poi si vedrà..." Per l'ex allenatore del Campobasso la sosta può aver inciso, e non poco, sulla prestazione dei suoi uomini: "Siamo stati lontano dai campi di calcio per oltre venti giorni, era anche logico che ci potesse essere un attimo di sbandamento. Non dobbiamo abbatterci però, perchè il Milazzo, nonostante non abbia una classifica di tutto rispetto, è un osso duro per chiunque soprattutto quando gioca fra le mura amiche. Sono stati bravissimi a gestire il risultato nella ripresa, meno bravi siamo stati noi a riprendere in mano le redini del gioco". E domenica arriva il Perugia: "Ripeto, quello che conta è essere umili e giocare come sappiamo. Non nascondiamo il valore del Grifo, è una squadra che appartiene ad un'altra categoria ma noi vogliamo affrontarli a viso aperto". (d.p.)