Chieti da cardiopalma: con il Catanzaro è 2-2 al novantesimo

Sabbatini regala il pareggio in extremis dopo lo 0-2 iniziale

29 Febbraio 2012   17:25  

Crederci sempre, arrendersi mai.  Con questo slogan, più o meno famoso, si può sintetizzare la prestazione del Chieti di questo pomeriggio nel recupero del match con il Catanzaro. I neroverdi, infatti, grazie ad una prova di carattere sono riusciti nella ripresa ad agguantare un pari insperato. Un punto, quello ottenuto oggi sui calabresi, che permette ai teatini di agganciare il Gavorrano a quota 45 punti, guadagnando così il sesto posto in classifica.
La partita. Paolucci è costretto al turn-over: tante le gare concentrate in pochi giorni ed ecco che si rivedono Cardinali, al posto di Malerba, e Berardino, che rileva Alessandro. L'altra novità è rappresentata dall'assenza di Lacarra, sostituito da Gammone, per un Chieti che non vuole dare punti di riferimento in fase offensiva.
Pronti-via e arriva una vera e propria doccia gelata per i padroni di casa: passano tre minuti e un lancio dalle retrovie mette in crisi Migliorini e Feola che non si capiscono e permettono a Carboni di insaccare la rete del vantaggio calabrese.
Ma non c'è tempo neanche di riorganizzare le idee che Maisto, con un superbo tiro dalla distanza, infila Feola all'incrocio dei pali e segna il 2-0.
E'un uno-due micidiale che avrebbe messo k.o. chiunque, ma non il Chieti. I neroverdi, infatti, aspettano solo un minuto per accorciare le distanze con un colpo di testa di Pepe.
La gara è entusiasmante, le squadre si affrontano a viso aperto senza esclusione di colpi: al 18' è Berardino a provarci ma il suo tiro viene respinto da Mengoni. Il Chieti sembra aver ritrovato il pallino del gioco dopo la batosta iniziale, ma le emozioni del primo tempo sono solo scintille rispetto ai fuochi d'artificio della ripresa.
Gli uomini di Paolucci, infatti, rientrano dagli spogliatoi con un solo pensiero in mente: pareggiare. E per farlo, si riversano costantemente nella metà campo calabrese ponendola sotto assedio. Al 7' è Del Pinto a sfiorare il gol con un bel tuffo di testa che per un pelo esce fuori dallo specchio della porta.
Al decimo Paolucci cambia le carte in tavola: dentro Lacarra e fuori Amadio per il forcing finale. Ed è proprio il neoentrato ad andare vicino al 2-2, ma la sua punizione non finisce in rete per un soffio.
Il Catanzaro sembra essere alle corde ma al 28'ha la possibilità per chiudere i conti: sugli sviluppi di un calcio d'angolo il colpo di testa di un giallorosso sibila a fil di palo. Le emozioni sembrano essere finite, ma al minuto numero 89' Sabbatini (e chi sennò) si inventa un gol incredibile su punizione e fa scattare in piedi l'Angelini che si trasforma in una bolgia vera e propria. E' il 2-2 del Chieti.
A tempo scaduto Fiore prova a regalare il paradiso ai suoi tifosi ma Mengoni è formidabile e devìa in angolo proprio all'ultimo respiro.
Finisce così tra gli applausi una partita, senza dubbio la più divertente della stagione che potrebbe voler dir molto in chiave play-off.
Le altre sono avvisate: il Chieti c'è e non molla.

CHIETI-CATANZARO 2-2 IL TABELLINO

CHIETI: Feola, Bigoni, Cardinali, Amadio (dall'8st Lacarra), Pepe, Migliorini, Fiore, Del Pinto, Gammone (dal 30'st Di Noia), Sabbatini, Berardino (dal 30'st Alessandro). A disp. Perucchini, Serpico, Pedrocchi, Sciarra. All. Paolucci

CATANZARO: Mengoni, Narducci, Squillace, Quadri, Sirignano, Papasidero, Giampà, Maisto, Masini, D'Anna (dal 1'st Bruzzese), Carboni (dal 40'st Bugatti). A disp. Scerbo, Mannone, Ulloa, Esposito, Gigliotti. All. Cozza

ARBITRO: Lanza di Nichelino

RETI: 3' Carboni, 10' Maisto, 11' Pepe, 89' Sabbatini

NOTE: spettatori 700 circa con rappresentanza ospite. Angoli: 7-4. Ammoniti: Squillace, Narducci, Quadri, Sirignano, Giampà, Maisto, Masini, Bruzzese. Cardinali. Recupero: pt 3' st 3'.

Daniele Polidoro


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