Chieti double face: Lacarra e Anastasi firmano la rimonta sul Fano

Grande secondo tempo degli uomini di Paolucci: finisce 2-1

13 Novembre 2011   16:08  

Un Chieti dai due volti piega, grazie alla rimonta firmata Lacarra-Anastasi,un Fano che nel primo tempo ha dato filo da torcere alla squadra di Paolucci. Prestazione quasi perfetta dei neroverdi che rientrano dall'intervallo con una marcia in più e, come a Pagani, completa un'altra straordinaria rimonta.

All'Angelini arriva il Fano, una delle squadre più anziane del girone che schiera soltanto un '91, Raparo, e un '93, Capi. Baldassari dispone i suoi nel più classico dei 4-4-2, con Capi che, all'occorrenza, funge da metodista, mentre alle spalle della coppia d'attacco Marolda-Bartolini il centrocampo è composto da Raparo, Ruscio e Piccoli.

La novità in casa neroverde è rappresentata dall'impiego dal primo di Anastasi, con Lacarra arretrato sulla trequarti: ne fa le spese Gammone che si accomoda in panchina. Per il resto non cambia nulla.

Graditissima, in tribuna, la presenza dell'ex Capitano Rosa applaudito dal pubblico dell'Angelini nei minuti precedenti al fischio finale.

La partita. L'avvio di gara è vivace con le squadre che provano ad affrontarsi a viso aperto: i teatini partono bene e si riversano nella metà campo amaranto mantenendo alto il ritmo. Ma al tredicesimo arriva la doccia fredda firmata Bartolini: l'attaccante del Fano approfitta di un pallone perso dal Chieti sulla trequarti avversaria, a questo punto per il numero 9 ospite partire in contropiede con la difesa neroverde mal posizionata è un gioco da ragazzi. La sua conclusione è debole ma precisa quanto basta per battere Feola e siglare il vantaggio.

I padroni di casa, nonostante il gol, non sembrano aver accusato il colpo e provano a reagire, ma è ancora il Fano a creare i pericoli alla porta di Feola che deve esaltarsi sulla bordata dalla distanza di Ruscio, il quale deve accontentarsi solo del corner.

La risposta del Chieti arriva prima con Del Pinto che, da pochi passi, non arriva a colpire di testa buttando alle ortiche l'occasione del pari, poi è Lacarra a impensierire Orlandi con un tiro da fuori che di spegne sull'esterno della rete.

Alla mezzora è ancora un Chieti distratto a concedere spazio agli ospiti: per poco Marolda non punisce gli abruzzesi, di nuovo sbilanciati in avanti, con una conclusione che termina di poco alta sulla traversa.

Nei minuti finali del primo tempo non succede praticamente più nulla: l'impressione al termine dei primi quarantacinque minuti di gioco è quella che la classifica dei marchigiani sia piuttosto bugiarda. Il Fano, infatti, grazie alla sua esperienza, ha saputo controllare la partita per larghi tratti concedendo poco e niente alla squadra del presidente Bellia, per poi ferirla con azioni di rimessa.

Il Chieti rientra dagli spogliatoi con un altro piglio: il discorso di mister Paolucci nell'intervallo sembra aver dato una marcia in più ai neroverdi che, pronti-via, trovano il pari. L'azione si svolge tutta sulla destra: Fiore pennella per Lacarra, la cui inzuccata ad anticipare il suo diretto avversario è vincente e vale l'uno a uno che fa letteralmente esplodere di gioia l'Angelini.

All'ottavo gli ospiti danno segnali di reazione con una bella girata di Marolda, sulla quale Feola non è impeccabile. Ma il Fano non lascia tanto campo ai locali e all'undicesimo prova a portarsi nuovamente in vantaggio con Piccoli, che permette al portiere neroverde di riscattarsi.

Due minuti dopo, però, è il Chieti a segnare: come al solito ci pensa Anastasi, con un gol dei suoi. Il tap-in a beffare Orlandi sulla punizione di Sabbatini vale non solo il quinto gol stagionale per l'ex clivense ma, cosa più importante, significa il vantaggio neroverdi.

Un minuto dopo Lacarra potrebbe mettere definitivamente in ghiaccio la partita, ma il portiere fanese è straordinario sul colpo di testa dell'attaccante ex Andria, che si vedere negare la gioia della doppietta.

Il Chieti rischia essere raggiunto al 27' quando Marolda si presenta a tu per tu con Feola, stavolta, però, il numero uno teatino spazza via le ingenerose critiche piovutegli addosso in passato sbarrando letteralemente la strada all'attaccante amaranto. E al quarantesimo Lacarra spreca l'opportunità di segnare il gol della definitiva tranquillità, ma il numero 11 del Chieti calcia altissimo e regala altri minuti di sofferenza ai suoi.

Sofferenza che si tramuta in gioia al momento del triplice fischio dell'arbitro Roca: ora il Chieti è a quota 21 punti in classifica e il play-off non è più un miraggio. Mercoledì i neroverdi saranno di scena al "Fadini" nel derby con il Giulianova".

CHIETI-FANO – IL TABELLINO

CHIETI (4-2-3-1): Feola; Bigoni, Pepe (45' Serpico), Migliorini, Malerba; Amadio (36'st Cardinali), Del Pinto; Fiore, Sabbatini, Lacarra; Anastasi (21'st Gammone). A disp.: D'Ettorre, Villa, Rossi, Berardino. All.: Paolucci.

FANO (4-4-2): Orlandi; Colombaretti, Mucciarelli, Cossu, Amaranti (3'st Bartolucci); Capi (20' st Muratori), Raparo, Ruscio, Piccoli; Bartolini (25'st Morante), Marolda. A disp.: Beni, Sassaroli, Di Stefano, Tittarelli. All.: Baldassarri.

Arbitro: Sig. Roca di Foggia (Di Salvo di Barletta – Delle Foglie di Bari)

Marcatori: 13'Bartolini (FA), 2'st Lacarra (CH), 13'st Anastasi (CH).

Note: Ammoniti: Raparo (FA) Mucciarelli (FA) Cossu (FA), Serpico (CH). Rec.: 2'pt; 3'st Angoli: 1-9.

Daniele Polidoro


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