Chieti, futuro incerto per la piscina comunale

"E' incredibile come il tempo continui a scorrere senza che si riesca a comprendere quale sarà il futuro della piscina Comunale di Chieti. Lo scambio di lettere tra Teate Servizi, Segreteria Generale del Comune e VIII Settore è solo l'ultimo passaggio di quella che sembra essere una soap opera senza fine, ma con una pessima regia". Lo dice il vice presidente del Consiglio comunale Alessandro Marzoli.

"Si sta trasformando l'affidamento di una delle strutture sportive più importanti della città in un terreno di scontro politico, dove tutto vale (proroghe illegittime, rinvio di termini, accuse di ogni tipo) mentre lo stadio del nuoto continua a non ricevere gli interventi di manutenzione straordinaria che non possono più essere rimandati. Nel frattempo diversi utenti preferiscono emigrare lontano da Chieti.

Chiediamo che il Consiglio comunale sia interessato definitivamente della vicenda. Al Partito democratico non interessa chi gestirà la struttura nei prossimi anni, ma come la piscina verrà gestita nei prossimi anni, quali interventi verranno fatti sulla stessa e soprattutto in che tempi, visto che molti degli stessi interventi preannunciati sono senza termine specifico.

In tutto questo, oltre che i cittadini di Chieti e gli utenti della piscina comunale, vengono penalizzati anche i lavoratori che in quel luogo impiegano da anni  le proprie professionalità: anche loro stanno vivendo negli ultimi mesi una inaccettabile situazione di precarietà.Siamo stufi della politica del Sindaco e della sua giunta, una politica miope e scellerata che rischia di distruggere il futuro dello Stadio del nuoto di Chieti. Ora basta!".