Chieti, il Comune aderisce alla campagna referendaria per l'acqua pubblica

10 Maggio 2011   13:44  

"Il Consiglio Comunale di Chieti aderisce alla campagna referendaria per la ripubblicizzazione dell’acqua promossa dal Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua e si impegna a sostenerla attivamente". Lo afferma il capogruppo della Federazione della Sinistra, Riccardo Di Gregorio, alla fine della Consiglio comunale odierno che ha approvato il suo ordine del giorno per l'adesione del Comune alla campagna referendaria.

Con l'approvazione del documento Chieti diventa "Comune per il sì all'acqu pubblica e tale dichiarazione sarà affissa su appositi cartelli vicino alla targa del Comune di Chieti.

"Altresì - spiega Di Gregorio - impegna il Sindaco e l’Assessore all’Ambiente ad individuare le modalità di comunicazione pubblica allo scopo di permettere al Comitato Referendario locale di diffondere capillarmente la conoscenza del principio dell’acqua quale 'bene comune dell'umanità'".

Di Gregorio esulta per l'approvazione a maggioranza "nonostante l’ostruzionismo del Pdl che, però, per la seconda volta in poche settimane non ha trovato i voti necessari per contrastare l’azione intrapresa dall’opposizione.

Avrebbero fatto bene a votare favorevolmente perché l’interesse era quello che l’Ordine del Giorno fosse votato all’unanimità per ribadire la posizione espressa dalla stessa Assise Civica il 10 febbraio 2010 su una mozione di indirizzo in materia di servizi pubblici (nella fattispecie di quello idrico), presentata dal sottoscritto che impegnava l’Amministrazione a sancire nello Statuto Comunale lo status del servizio idrico come servizio pubblico locale privo di rilevanza economica.

Invece, l’atteggiamento ondivago e di chiusura da parte del centrodestra, è stato punito in Aula con molti consiglieri di maggioranza che, seppur presenti ai lavori, all’atto del voto sul mio Ordine del Giorno sono usciti dall’Aula o si sono astenuti.

Si ribadisce, senza se e senza ma, che anche il Comune di Chieti prende posizione sui 2 quesiti referendari riguardanti l’acqua invitando, di fatto, la comunità teatina a recarsi alle urne il 12 e 13 giugno 2011 per votare SI al Referendum sull’Acqua bene Comune".

"Grande soddisfazione" è stata espressa anche da Alessandro Marzoli, vice presidente del Consiglio comunale.

"Con 13 voti favorevoli, 11 voti contrari, 7 astenuti e 9 assenti l' Assise civica teatina ha approvato il documento presentato dal Consigliere Di Gregorio e sostenuto dai gruppi di minoranza sulla tutela dell' acqua come bene pubblico primario e per l' espressione del SI al referundum del 12 e 13 giugno in materia.

Nonostante il centrodestra al potere goda di una maggioranza molto ampia - spiega Marzoli - non è riuscito a respingere il documento e va sottolineata la responsabilità di molti consiglieri che si sono espressi a favore della nostra proposta su un tema molto sentito anche nella comunità abruzzese.

Maggioranza confusionaria e senza dubbio sull' orlo di una crisi di nervi dunque, tanto da arrivare a ritirare, sempre nel corso della seduta consiliare di questa mattina, un altro ordine del giorno sul nucleare. La votazione su quel documento si sarebbe potuta trasformare nell' ennesima brutta figura, viste anche le recenti dichiarazioni stampa con cui il premier ha definitivamente gettato la maschera, chiarendo la vera natura della moratoria sul nucleare nel nostro paese: boicottare il referendum con un banditesco espediente legislativo e ripresentare tra qualche mese le norme che autorizzano la costruzione di centrali nel nostro paese.

Per fortuna ad oggi i referendum del 12 e 13 giugno sono confermati e rappresenteranno lo strumento con cui i cittadini potranno esprimere la volontà popolare su queste materie".


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