Chieti: il canile sanitario di Bucchianico inagibile per un anno
Il Presidente della IVª Commissione Consiliare “Servizi sociali, sanitari, Pubblica Istruzione, Politiche giovanili”,Stefano Maurizio Costa, e il Consigliere di maggioranza Franco Di Pasquale, a margine della conferenza stampa odierna, convocata per illustrare la situazione del canile sanitario di Bucchianico, hanno emesso la seguente nota congiunta.
«In qualità di Presidente della IV Commissione Consiliare – ha dichiarato il Consigliere Stefano Maurizio Costa – ho convocato più volte i rappresentati della Asl locale nella speranza che fossero presenti alle sedute consiliari per discutere ed eventualmente fornire adeguate spiegazioni sul canile sanitario di Bucchianico, chiuso da diversi mesi per infezione virale.
Poiché corre voce che rimanga non agibile per un anno – ha continuato il Consigliere Costa – siamo estremamente preoccupati per i disagi che questo atto comporterà.
Infatti, non saranno più praticabili le sterilizzazioni, non saranno più somministrate le cure agli animali e ci sarà uno spostamento degli stessi nella sede di Lanciano, con aggravio delle spese pubbliche.
Pertanto, considerate queste premesse - ha concluso Costa - è nostra intenzione convocare un’ennesima volta i rappresentati dell’Asl al fine di ricevere, finalmente, le spiegazioni del caso, in caso di impossibilità di trasferimento degli stessi, i consiglieri della IV Commissione sono disposti a recarsi presso la stessa sede dell’Azienda Sanitaria Locale.
È una vera vergogna che la struttura del canile sanitario sia ridotta in questo stato – ha commentato il consigliere Franco Di Pasquale – infatti, degrado e mancanza di strumenti adeguati sono sotto gli occhi di tutti.
Per tale motivo e per la mancanza di poter lavorare in modo adeguato ho riconsegnato anche la mia delega “alla lotta per il randagismo” che il Sindaco Umberto di Primio mi aveva conferito.
È spaventosamente triste dover constatare che l’esiguo personale a disposizione del canile non ha gli strumenti per intervenire sugli animali e, ancor più, non ha mai operato una sterilizzazione sulla colonia felina che prolifica in maniera costante nella nostra Città»
