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Tra incertezze, perplessità, e numerosi problemi, economici ed organizzativi, domani pomeriggio si alzerà il sipario sulla tanto attesa Settimana mozartiana. “Malgrado le difficoltà", ha affermato il sindaco Francesco Ricci, “siamo nella condizione di presentare un’edizione di grande qualità, persino migliore delle ultime vissute con grande partecipazione dalla gente. Chi lavora nel teatro Marrucino ha portato avanti una stagione lirico-sinfonica di prestigio e ringrazio di cuore l’assessore alla cultura Carmelina Di Cosmo”. La Settimana mozartiana, creata dal commissario teatrale Aurelio Bigi e dal direttore artistico Sergio Rendine, è stata scelta come evento culturale dei Giochi del Mediterraneo del prossimo anno. Sei salotti musicali sono stati allestiti nelle principali piazzette del centro storico e un palco centrale in piazza Umberto I. Comincia alle 18 dal primo salotto della villa comunale con gli spettacoli di burattini per i più piccoli, per poi arrivare al clou della serata in piazza Umberto I, quando dalle 21.30 in poi, si esibirà il violinista di fama mondiale Sergej Krylov. Durante i sette giorni dedicati a Mozart si susseguiranno artisti e musicisti di fama internazionale come il pianista Michele Di Toro, il collega austriaco ottantenne Paul Badura-Skoda e il percussionista moderno Tullio De Piscopo. Il prestigioso piano di Luis Bacalov chiuderà in bellezza, sabato 12 luglio, la nona edizione di questa manifestazione cult, che ogni anno dona prestigio alla città di Chieti. “Sono nomi di tutto rispetto”, commenta il direttore artistico del teatro e della Settimana mozartiana, il maestro Gabriele Di Iorio, “che impreziosiscono la nona edizione della Settimana mozartiana. Una manifestazione a cui ho contribuito per anni con diversi ruoli”. Anche le novità non mancheranno. “Assisteremo a continui cambiamenti di formazione nei salotti”, anticipa Di Iorio, “e avremo un maggiore coinvolgimento dell’orchestra e del coro del Marrucino”. In termini di numeri, la nona edizione della Settimana mozartiana si traduce in una spesa totale di circa 240 mila euro, di cui 70 mila euro sborsati dal comune e il resto coperto da Regione, Provincia e dalle economie di gestione garantite dall’associazione di promozione del teatro presieduta da Panfilo Di Silvio, assessore alla cultura della Provincia.