Chieti: palpeggiava la nipotina, condannato

19 Aprile 2011   09:59  

Un uomo di Chieti è stato condannato a 3 anni e 4 mesi e al risarcimento di 60mila euro, dopo essere stato giudicato con rito abbreviato e per questo aver ottenuto lo sconto di un terzo della pena.

Il Gup lo ha ritenuto colpevole di aver palpeggiato per mesi (dal dicembre 2008 all'estate 2009) la piccola nipotina di 11 anni, oggi 14enne.

Lontano dagli occhi dei genitori della ragazza e degli altri familiari il cinquantenne molesto approfittava della giovane toccandole il seno e il fondo schiena nelle frequenti occasioni nelle quali ci si ritrovava insieme a casa della nonna.

I genitori, insospettiti dall'inconsueto atteggiamento instaurato dalla ragazzina, chiesero alla figlia maggiore di parlare alla sorella. Così, ad un certo punto l'11enne ha raccontato tutto.

Quando la figlia più grande ha raccontato ai genitori quanto riferitogli dalla sorella ha anche svelato che lo zio marpione aveva provato a fare la stessa cosa anche con lei in passato, con la differenza che lei era riuscita a respingerlo.

A quel punto i genitori si sono rivolti alla Procura che ha avviato le indagini.

L'uomo è il marito della sorella della madre della vittima, insomma uno zio acquisito

La somma che dovrà risarcire, fissata dal giudice, sarà divisa in due parti: 40 mila euro dovranno andare alla ragazza e 20 mila alla madre e al padre.


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