Chieti: picchia selvaggiamente la convivente, arrestato

Alla donna asportata la milza dopo giorni di dolori

12 Aprile 2011   13:51  

L'ha picchiata selvaggiamente ma solo 4 giorni piu' tardi, nonostante i fortissimi dolori accusati dalla vittima, si e' deciso ad accompagnarla in ospedale dove i sanitari le hanno dovuto asportare la milza.

L'aggressore e' un uomo di 41 anni di Chieti, Marco Schiazza, operaio con precedenti per reati contro la persona.

Schiazza e' stato arrestato dagli uomini della Squadra Mobile della Questura di Chieti in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Chieti Paolo Di Geronimo su richiesta del sostituto procuratore Giuseppe Falasco.

Le accuse, hanno spiegato questa mattina nel corso di una conferenza stampa il dirigente della squadra Mobile, Francesco Costantini, e della Volante, Gabriella Falco, sono di lesioni personali gravissime, aggravate dall'asportazione di un organo, maltrattamenti in famiglia, minacce aggravate e porto abusivo di coltello.

La vittima e' una donna di 46 anni, convivente di Schiazza, originaria di in piccolo centro del chietino, A. M. La donna il 4 aprile scorso e' stata ricoverata all'ospedale di Chieti in preda a forti dolori addominali.

In un primo momento, la donna ha raccontato di essere caduta accidentalmente dalle scale. Dopo gli esami radiografici, A.M. e' stata sottoposta a intervento chirurgico per l'asportazione della milza. La vicenda e' emersa quando gli agenti della Volante e del posto fisso del pronto soccorso hanno raccolto la confidenza della donna la quale avrebbe detto: "questa volta gliela faccio pagare". La donna ha cosi' raccontato di essere stata picchiata selvaggiamente come spesso avveniva per motivi banali, il 31 marzo, ma di essere stata portata in ospedale solo 4 giorni piu' tardi.

Una relazione costellata di continue violenze fin dall'inizio, episodi mai denunciati per paura. La donna e' ancora ricoverata all'ospedale di Chieti, la prognosi, sciolta da poco, e' di 40 giorni.

Le indagini sono state complicate dalla presenza nelle corsie d'ospedale dello stesso Schiazza, il quale ha continuato a minacciare la donna durante il ricovero portandole via il telefonino per impedirle di comunicare con la polizia.

Si e' cosi' deciso di mimetizzare alcuni poliziotti fra pazienti ed infermieri. Schiazza ha precedenti per tentato omicidio e per alcuni colpi di fucile esplosi contro la porta dell'abitazione di una ex convivente.

L'uomo, nel cui borsello la polizia ha trovato un coltello a serramanico con un lama di 11 centimetri, e' stato rinchiuso nella casa circondariale di Chieti.


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