Chieti, salvate "Strabocchi di musica"

L'iniziativa strabocchi in musica è a rischio? Aseguire un'accorata lettera aperta dell'associazione culturale Strabocchi group.

L'estate prossima potrebbe vedere la luce la quinta edizione di "Strabocchi di Musica", il festival che negli ultimi quattro anni è stato uno dei fiori all'occhiello dell'offerta di intrattenimento della Costa dei Trabocchi. Purtroppo siamo costretti a usare il condizionale perché, allo stato attuale delle cose, la realizzabilità stessa di una nuova edizione è a forte rischio. L'Associazione Culturale da noi rappresentata, come sempre, intende fare fino in fondo il suo lavoro: però, credo sia evidente a tutti che eventi di una portata analoga a quella degli anni scorsi non possono nascere senza il sostegno concreto di Enti e Associazioni direttamente coinvolti nella gestione del nostro territorio e del circuito turistico che dovrebbe essere il futuro volano dell'economia locale.

Vorremmo ricordare a tutti cosa ha rappresentato "Strabocchi di Musica" negli ultimi quattro anni per la nostra comunità:

quattro concerti di rilievo nazionale, seguiti da altrettanti dj-set;

collegamento dell'evento nei circuiti dei principali entertainment - tour operator (Ticket One, Bookingshow);

divulgazione tramite riviste specializzate a tiratura nazionale, stampa locale, televisioni regionali, siti Internet del settore, newsletter, social network, portale www.strabocchidimusica.com;

partecipazione di band di grande notorietà come Africa Unite, Aprés La Classe (due edizioni), Negrita, Caparezza e Bandabardò;

dj tra i più noti del centro Italia (Umberto Palazzo, Dj Horobi, Pau, Radiopatchanka, Don Tino & Luca dread & Jamafrica crew);

in totale circa diecimila persone provenienti non solo da tutto il territorio regionale ma anche dalle regioni vicine, in particolare Lazio, Puglia, Marche e Molise, sono state presenti ai quattro eventi degli anni passati.

Inoltre, l'anno scorso si è tenuta anche la prima edizione dello "Strabocchi Live Contest": una rassegna musicale, in una serata aggiuntiva, che ha offerto un'importante vetrina alle band emergenti del nostro territorio, riscontrando l'entusiasmo di tutti coloro che vi hanno partecipato sia in veste di spettatore che in veste di artista o "addetto ai lavori".

Strabocchi di Musica è stato questo: un'organizzazione, nata dalla passione di un gruppo di giovani abruzzesi, fossacesiani, che ha dato vita ad una serie di eventi di primo piano nel calendario turistico e culturale frentano, chietino, abruzzese. Forse non è superfluo rilevare che tutto ciò si traduce in nuova vitalità culturale, in maggiori attrattive soprattutto per i giovani e, alla fine, in uno stimolo all'economia dell'intero nostro territorio che dovrebbe trovare nuove opportunità di sviluppo soprattutto nel tanto sospirato ed agognato turismo che trova con "Strabocchi di Musica" una piccola ma importante realtà che potrebbe ispirarne tante altre.

Noi vorremmo continuare a portare avanti questa bella storia con la nostra passione, ma per fare questo c'è bisogno di un supporto concreto. A qualcuno sembrerà strano parlare di concerti estivi mentre siamo in pieno inverno, ma il momento per pianificare un evento del genere è questo: se una nuova edizione di "Strabocchi" ci dovrà essere, è necessario che chi voglia dare il suo sostegno si mobiliti rapidamente e concretamente. Altrimenti, è triste dirlo, questa nostra lettera sarà il messaggio di addio e ringraziamento dello "Strabocchi Group" a tutti coloro che ci hanno sostenuto e seguito in questi anni.