Chiodi: ''Abbiamo risanato la sanita''. Il Pd e la Cisl: ''Chiodi vive in un'altra realtà''

La sanità abruzzese è in via di guarigione: lo dimostra l'ottenimento per il terzo anno consecutivo un bilancio in attivo questa volta di 5 milioni, senza tasse aggiuntive e senza tagli alla spesa. il miglioramento dei servizi sanitari offerti ai cittadini, certificato dal Tavolo di monitoraggio lo sblocco di 242 ml di euro per pagamento fornitori, i 118 milioni di euro di premialità da parte del Governo, le assunzioni nelle Asl di 1.519 operatori.

E' quanto in sintesi ha ribadito il presidente di regione commissario della sanità Gianni Chiodi, esibendo i numeri certificati Tavolo di monitoraggio del governo.

Non si fa attendere però la replica dell'opposizione in regione che con il capogruppo Camillo D'Alessandro afferma quanto segue: ''Quello di Chiodi è il risanamento di Dracula. Basta andare a un qualunque pronto soccorso per rendersi conto che Chiodi ha trasformato la sanità in un bollettino di guerra: liste di attese insopportabili, che arrivano anche a un anno, con Tac, risonanze e mammografie che diventano un incubo per chi ne ha bisogno.

La mobilità passiva – prosegue D'Alessandro - costa oltre 130 milioni di euro, per l'incapacità del sistema sanitario regionale di far fronte al bisogno di salute degli abruzzesi. 

L’aumento dei ticket produce un aumento delle entrate, ma a pagare sono sempre i cittadini e le liste d'attesa -conclude D'Alessandro - sono un modo spietato per ridurre la spesa, rinviando al futuro il costo della prestazione sanitaria.''

Critica anche la posizione della Cisl: '' Nell’ascoltare la conferenza stampa del Commissario Chiodi -sui risultati di bilancio della sanità riferiti all’anno 2012,  si legge in un comunicato stampa - si viene letteralmente assaliti da un dubbio amletico: ma siamo veramente noi cittadini ed operatori della sanità abruzzese a vivere quotidianamente i grossi disagi che tocchiamo con mano frequentando le diverse realtà delle nostre aziende sanitarie, oppure è il Presidente/Commissario, insieme al suo piccolo enturage, a vivere in un mondo a parte del tutto isolato dalla realtà che lo circonda?''

E aggiunge il sindacato: ''Per Chiodi le lunghe ed indignitose file di attesa fuori dai CUP, di cui proprio in questi giorni vediamo essere piene le cronache locali, i pesanti tickets da pagare per una prestazione specialistica che a volte supera paradossalmente il costo della prestazione privata, i mesi di attesa per poterla effettuare, i pronto soccorso che scoppiano di ricoverati, i malati nei reparti  sistemati lungo le corsie, la cronica carenza di personale sanitario che attende sempre più faticosamente a tali servizi, i lunghi viaggi della speranza di chi non trovando adeguata assistenza o addirittura non trovandola affatto è costretta a migrare fuori Regione, sono una semplice percezione!”

Accuse e critiche rispedite al mittente dal commissario Gianni Chiodi: il risanamento dei bilanci, che abbiamo effettuato  ribadisce al nostro microfono, è la precondizione di tutto il resto, e siamo partiti da una situazione che era ai limiti del collasso. 

E sottolinea a proposito della qualità dell'offerta sanitaria: 

''L'Abruzzo e' stato  sottoposto  all'esame dei Livelli essenziali di assistenza dal Ministero della Salute, e ha ottenendo un deciso miglioramento delle proprie offerte sanitarie rispetto al 2009. Si passa infatti da una valutazione "critica" ad una di "adempiente con impegno. Il nostro obiettivo e' posizionarci, entro il prossimo anno, tra le fantastiche nove regioni che garantiscono i Lea".

Conclude Chiodi a proposito di realtà reale e realtà percepita:

"Una cosa sono i dati e le misurazioni standardizzate dal Ministero, altra cosa e' la qualita' percepita dai cittadini. Accanto alle prestazioni soddisfacenti c'e' infatti anche il disgusto delle liste di attesa. Sono convinto che speso si tratta di una manchevole organizzazione. So di macchinari che non funzionano neppure, ma affronteremo il problema con blitz a sorpresa negli ospedali.''

di Filippo Tronca
immagini e montaggio Marialaura Carducci