Chiodi annuncia la zona franca e fa chiarezza sulle macerie

Il Commissario ai nostri microfoni

19 Marzo 2010   19:47  

La zona franca con una dotazione di 45 milioni di euro è ad un passo dal diventare realtà, e il presidente e commissario Gianni Chiodi, nell'annunciare oggi pomeriggio la buona notizia, coglie l'occasione anche per rispondere all'assessore provinciale del Pd Michele Fina, che, aveva affermato in una nota, sul fronte dello smaltimento delle macerie  nulla è cambiato, nonostante l'arrivo delle ruspe a piazza Palazzo, perché ancora non è stato predisposto un sistema di rimozione e smaltimento, aggiungendo anche ''dopo aver annunciato un tempo necessario di dieci anni da parte di Gianni Chiodi e dopo la prudenza sui tempi corti nelle parole di Bertolaso, la Prestigiacomo parla di due mesi pensando al nostro come ad un popolo bue, pronto a bersi tutto''.

Nella nostra lunga intervista il commissario Chiodi risponde punto per punto e rassicura che la rimozione delle 10mila tonnellate di macerie su strada e piazze potrà essere davvero ultimato in due mesi, come annunciato dal ministro Prestigiacomo è spiega che massima attenzione viene e verrà data alla separazione e conservazione delle macerie utili per la ricostruzione, all'obiettivo di riciclare il materiale inerte non di pregio. Si sta lavorando infine ad un progetto di filiera, si stanno trovando soluzioni per evitare che i camion intasino la viabilità cittadina, si deve evitare di trasformare la città in un sito di stoccaggio, perchè questo ritarderebbe i cantieri della ricostruzione. ''Non è bene - conclude Chiodi -  che qualcuno faccia campagna elettorale su una questione così importante come le macerie''.

 

 


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