Sarà definita oggi dalla protezione civile, sentita la Regione, la perimetrazione dell' area colpita dal terremoto in Abruzzo, ai fini degli interventi economici dei vari comuni interessati. "I comuni che ricadono nella perimetrazione - spiega il presidente della Regione, Gianni Chiodi - saranno quelli che hanno subito un'intensità del sisma pari o superiore al sesto grado della scala Mercalli rettificata MCS. Ciò avverrà sulla base di evidenze scientifiche, riducendo al minimo la valutazione soggettiva dei tecnici". "Credo che sia giusto, visto che le risorse non sono illimitate - ha proseguito Chiodi - concentrarle sui quei territori che hanno avuto danni non solo al patrimonio immobiliare, ma anche al tessuto soci-economico". Il governatore dell'Abruzzo ha anche ribadito che il 20 e 21 aprile prossimi sarà a Bruxelles per il comitato delle regioni dove è stato chiamato ad illustrare la situazione della regione dopo il sisma. Chiodi ha anche spiegato che chiederà l' inserimento che delle aree colpite dal terremoto nell'Obiettivo 87.3a (il vecchio Obiettivo 1) "che consente maggiori finanziamenti, provenienti dai fondi strutturali, per le zone meno ricche".
