Chiodi riceve il dossier sui neonati morti all'Ospedale di Pescara: "Procedure rispettate"

17 Maggio 2011   14:38  

E' stato consegnato stamattina nelle mani del presidente della Regione e Commissario alla Sanità Gianni Chiodi il dossier prodotto dal Manager D'Amario utile a far luce sulla morte di tre neonati prematuri nell'Ospedale di Santo Spirito.

Secondo quanto riportano le pagine del documento il batterio che ha causato l'infezione dei neonati, e quindi la morte di due dei tre deceduti, la serratia, non è killer ma, come viene tecnicamente definito “oppurtunista” perché è pericoloso solo per soggetti immuno depressi, come sono appunto dei neonati prematuri, e non si trovava negli erogatori di gel igienizzante ma è arrivata da un bimbo, anche'esso neonato, che l'aveva contratta dalla mamma.

Le procedure, secondo il dossier, sono state rispettate e gli interventi dei sanitari sono stati corretti.

D'Amario: “non sappiamo se quelle morti si potevano evitare, certo i bambini avevano un'aspettativa di vita debole, ma il sistema deve dare il massimo per tutti, anche i più svantaggiati.”

 Intanto il caso è nella mani della Procura della Repubblica di Pescara ed è atteso il rapporto dei Nas.

Chiodi: “Il dossier l'ho voluto per analizzarlo personalmente, ma lo gierà alla Procura e agli organismi chi si occupano di malasanità, come può essere la Commissione Senato. Voglio però ribadire che l'Abruzzo è una regione virtuosa per la sanità, non lo dico ma enti terzi.”


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