Chiodi scrive a finmeccanica per ATR di Colonnella

18 Febbraio 2010   16:49  

IL PRESIDENTE SCRIVE A GUARGUAGLINI PER AZIONI DI INVESTIMENTO E RILANCIO
 
Il Presidente della Regione, Gianni Chiodi, ha inviato una nota al Presidente di Finmeccanica Pierfrancesco Guarguaglini per verificare se ci sono le condizioni per un intervento solutorio, sostenibile economicamente, che aiuterebbe a risolvere la crisi dell’azienda Atr di Colonnella (Teramo).
 “L’impresa – scrive Chiodi - vanta consolidati rapporti con Finmeccanica originati dall’antica collaborazione con AGUSTA ed ha avuto nel tempo commesse da AGUSTA WESTLAND, SELEX GALILEO, ALENIA AERMACCHI ed ANSALDO BREDA. Auspicherei, ove possibile, che AGUSTA incrementasse le commesse affidate (mi informano che sono molte le attività che la interessano nell’ambito dei materiali compositi) e questo rappresenterebbe un decisivo aiuto nel brevissimo termine. Sarebbe, inoltre, molto importante che la stessa AGUSTA affidasse la realizzazione di stampi e modelli in carbonio alla ATR (queste attività, per come mi segnalano, sono attualmente affidate ad altri fornitori) e sarebbe altrettanto importante che venisse formalizzata la ventilata collaborazione, per il tramite di OMA SUD, con Alenia Aeronautica sul programma 787. Ci potrebbero essere anche altre possibilità di collaborazione e di interrelazione con aziende nell’orbita Finmeccanica – ha aggiunto il Presidente Chiodi - ovvero la possibile acquisizione dell’intero gruppo che consentirebbe di recuperare una realtà produttiva di sicuro valore. Comprendo le difficoltà del momento, né voglio in alcun modo illudere le legittime aspettative di molte persone per le quali esiste il rischio concreto e drammatico di perdere il lavoro, ma  da parte mia assicuro che farò tutto il possibile affinché il CIPE sblocchi le risorse già impegnate dal mio Governo a beneficio del master plan delle attività produttive, nel quale sono previsti interventi straordinari per i territori della Val Vibrata-Val Tronto così che si possano agevolare e sostenere con forza eventuali azioni di investimento, di rilancio e/o di deindustrializzazione”.
 L’azienda è in amministrazione straordinaria ed occupa 586 persone, di cui 326 impegnate in due rami di azienda affittati con altrettanti contratti di imminente scadenza ad un’impresa nell’orbita FIAT e ad un’altra riferibile al gruppo Lamborghini: entrambe le affittuarie hanno purtroppo da tempo manifestato la loro volontà di non rinnovare i contratti. L’amministrazione straordinaria ha stimato il compendio aziendale in circa 36 milioni di euro (con un CIN di circa 23 milioni) ed ha in animo di collocarlo presto sul mercato in blocco ovvero dividerlo in due rami di azienda (automotive e non automotive).


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