Chiusura dei piccoli tribunali, anche i sindaci abruzzesi affilano le armi

A seguire il comunicato stampa di Mario Pupillo sindaco di Lanciano, uno dei centri in Abruzzo che devono difendere il suo tribunale dal rischio chiusura, a seguito della riunione tenutasi a Roma il 4 ottobre presso la sede della Regione Marche, promossa dal Sindaco di Camerino.

''L’incontro ha avuto inizio alle ore 16,00 circa. Erano presenti i Sindaci e/o i presidenti dei Consigli degli Ordini degli avvocati di gran parte delle cittadine interessate.

Per l’Abruzzo, oltre al delegato del Comune di Lanciano, avv. Emanuele Laudadio, hanno partecipato i delegati dei Comuni di Sulmona ed Avezzano, nonché i rispettivi Presidenti degli ordini forensi.

Dopo un dibattito nel quale gli intervenuti hanno rappresentato la situazione del loro territorio e le iniziative di protesta intraprese, specie per quei Tribunali ove la chiusura è già stata portata a termine, si è stabilito di dare impulso ad iniziative unitarie, da parte dei Sindaci e degli ordini degli avvocati dei territori interessati.

Sono state proposte, a titolo di esempio:

· Dimissioni contemporanee concordate nello stesso giorno (per un breve periodo, uno o due giorni) di tutti i Sindaci coinvolti;

· Manifestazione unica a Roma di tutti i Sindaci, cittadini, avvocati dei trenta Tribunali;

· Per i Sindaci, tenere la fascia al contrario durante le manifestazioni ufficiali o restituirla al Prefetto;

· Tornare a premere sulla proposta di legge di iniziativa popolare che giace in Parlamento da diverso tempo;

· Creare un comitato unitario dei comuni interessati per appoggiare l’iniziativa referendaria in corso promossa dalle Regioni;

· Sollecitare l’intervento di tutti i parlamentari eletti nei rispettivi territori;
· Riunione a Roma tra i rappresentanti del territorio dei trenta Tribunali ed i parlamentari eletti nelle rispettive circoscrizioni;

· Inviare al Sindaco di Camerino La proposta di accorpamento dei tribunali di Lanciano e di Vasto che ha destato interesse per la qualità dello studio effettuato dal Comitato tecnico-scientifico composto dagli operatori della giustizia del Tribunale e della Procura, dalla Camera Penale, dalla BLS ora BPER, dalla Confcommercio e Confesercenti, dall’Ordine degli avvocati, dei commercialisti e dal Comune di Lanciano;

· Promuovere un incontro con Letta ed Alfano;

· Promuovere un incontro con l’ANCI ed in particolare col presidente nazionale Piero Fassino, Sindaco di Torino;

A breve la segreteria del Sindaco di Camerino provvederà a ricontattare gli altri Sindaci per aggiornamenti sulle iniziative da intraprendere.

Intanto il Comune continua su più fronti la sua attività per contrastare la chiusura del Tribunale di Lanciano in particolare prendendo atto dalla recente assemblea dell’Ordine degli Avvocati di aprire un dialogo con Vasto e di sostenere fortemente la proposta di referendum per la cancellazione della Legge n. 148 del 14 settembre 2011.