Chiusura del Forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio

30 Novembre 2012   20:12  

“La città di Pescara ha assunto da oggi la Presidenza del Forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio, un onore per me, ma anche un’importante responsabilità che ci vedrà impegnati nei prossimi due anni con un obiettivo preciso: rafforzare la cooperazione internazionale per avere una voce più autorevole al cospetto dell’Unione Europea, elaborando progetti, proposte, iniziative e piani di lavoro di respiro internazionale e, soprattutto, portare avanti una sana azione di lobbying istituzionale affinchè il Consiglio Europeo del dicembre 2012 dia mandato alla Commissione Europea per il riconoscimento della Macroregione Adriatico-Ionica con l’elaborazione di un’apposita strategia economico-turistica. Il cammino è già cominciato e lo porteremo avanti già da lunedì quando saremo a Bruxelles.

E l’impegno di Pescara sarà ancora più forte: entro la prossima estate dobbiamo riaprire il nostro porto per ripristinare i collegamenti marittimi con la Croazia e puntare su altre mete”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia che stamane è stato eletto Presidente del Forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio, con il passaggio di consegne con il vicesindaco di Spalato, di cui lo stesso sindaco Albore Mascia è stato vicepresidente nell’ultimo biennio. Ad assumere la vicepresidenza è invece stata la città di Kotor, ossia Cattaro, in Montenegro, passaggi illustrati nel corso della conferenza stampa odierna, svoltasi alla presenza anche del segretario del Forum Michele Brisighelli.

“Negli ultimi vent’anni – ha detto il vicesindaco di Spalato – abbiamo assistito a un processo globale di sviluppo teso a creare nuovi Stati membri dell’Unione europea, ossia la creazione di un’Europa degli Stati Uniti. Noi abbiamo partecipato con grande interesse alla nascita del Forum che ha l’obiettivo di rendere più autorevole la voce delle città e dei Paesi che si affacciano sull’Adriatico e sullo Ionio al fine di ottenere quelle risorse economiche necessarie per il benessere dei nostri territori, un obiettivo che abbiamo fortemente perseguito negli ultimi due anni”.

“Oggi – ha detto Brisighelli – si chiude a Pescara una tre giorni estremamente importante e con essa un biennio di grande rinnovamento. Con la Presidenza di Spalato e la vicepresidenza di Pescara si è creato un ricoinvolgimento delle due sponde dell’Adriatico che non vedevamo da tempo. Nuove città hanno aderito e partecipato all’evento, avviando un importante percorso di confronto tra tutti i membri del Forum e un valore aggiunto è stato senza dubbio il Forum dei Giovani perché il coinvolgimento dei cittadini è importante per non rischiare di trovarci dinanzi a scatole vuote. Ora il Forum è a disposizione per aprirsi a nuove stagioni e i prossimi due anni saranno gli anni della concretezza: dovremo chiudere il discorso sulla Macroregione Adriatico-Ionica e dovremo lavorare per avvicinare l’Europa al territorio”.

“Il Direttivo del Forum – ha detto il sindaco Albore Mascia – mi ha eletto Presidente attribuendo a Pescara un ruolo e una responsabilità di cui siamo pronti a farci pieno carico portando con noi progettualità e obiettivi. Il Forum è oggi quello strumento che può e deve rendere più forti le città dell’Adriatico e dello Ionio dinanzi all’Unione Europea per ottenere fondi, risorse, per promuovere partneriati, collaborazioni, puntando su quelle iniziative che in maniera più determinata incontrano la sensibilità dei nostri ragazzi. Ancora oggi, nelle fasi conclusive del Forum, durante gli incontri tra gli studenti e i sindaci, i ragazzi che hanno partecipato ai workshop ci hanno posto come tema prioritario quello di investire sulle energie rinnovabili come l’eolico o il fotovoltaico al fine di tutelare l’ambiente e la qualità della vita.

E il Forum nasce anche dalla volontà di mettere in rete le nostre esperienze, il senso del Forum è quello di rafforzare la nostra capacità di proporre un’azione di lobbying, di fare pressing sull’Unione Europea che ha delle dinamiche molto eterogenee. Oggi con la Presidenza a Pescara ho raggiunto anche l’obiettivo annunciato tre anni fa, ossia quello di internazionalizzare Pescara. Nei prossimi due anni avremo la responsabilità di guidare il Forum, di proporre le tematiche comuni a tutti e soprattutto di rafforzare la comunicazione con l’altra parte dei Balcani, sfruttando quell’ideale ponte che già oggi esiste.

Un ponte che, una volta riaperto il nostro porto, sono convinto che potrà essere concretizzato. Su tale tematica sono ottimista e sono realmente convinto che dalla prossima estate, dragato lo scalo, potremo realmente proporci e tornare sul mercato ripristinando il collegamento marittimo con Spalato, con la Croazia e ampliando il nostro sguardo anche su altri Paesi, dal Montenegro alla Grecia, perché Pescara ha tutte le carte in regola per farlo”. Intanto nel corso del Direttivo odierno di chiusura del lavori del Forum, la città di Kotor in Montenegro ha assunto la vicepresidenza del Forum, ed è stato votato e approvato l’allargamento dello stesso Direttivo, ora composto da 16 città ossia Durazzo, per l’Albania; Neum e Mostar per la Bosnia-Erzegovina; Ploce, Spalato, Zadar e Dubrovnik per la Croazia; Patrasso per la Grecia; Ancona, Brindisi, Pescara e San Benedetto del Tronto per l’Italia; Bar, Kotor e Budva per il Montenegro; Koper per la Slovenia. Le new entry sono proprio Mostar e Budva.

Infine il Forum ha approvato un documento di sostegno del percorso di riconoscimento della Macroregione Adriatico-Ionica in cui, ricordando le finalità dell’Organismo, che ‘promuove iniziative per favorire gli scambi e le relazioni di amicizia tra le città delle due sponde; contribuisce a rafforzare il carattere identitario del bacino marittimo; s’impegna nella diffusione di un più radicato sentimento di appartenenza alla Casa Comune Europea’ riconosce ‘la validità della strategia della Macroregione Adriatico-Ionica promossa dai Capi di Governo e dai ministri degli Esteri, in cui c’è la piena convergenza con le finalità statutarie del Forum’ ed esprime ‘il forte desiderio che il Consiglio europeo del dicembre 2012 dia mandato alla Commissione Europea per l’elaborazione della strategia macroregionale dell’Unione Europea per l’area Adriatico-Ionica, in vista della sua approvazione definitiva nel 2014”. Subito dopo il sindaco Albore Mascia, presidente del Forum, ha dichiarato chiusa la XIV Sessione Plenaria e la tre giorni si è conclusa con il Concerto dell’Orchestra Femminile del Mediterraneo diretta dal Maestro Antonella De Angelis.


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