"The American", del resto, è il titolo del film che farà onore all'Abruzzo, e Americano è anche lui, George Clooney, protagonista della pellicola prodotta dalla FPC in collaborazione con Abruzzo Film Commission e Sulmona Cinema, e che uscirà nelle sale cinematografiche l'anno prossimo.
Il primo ciak è stato dato questa mattina alle 8 nella centralissima piazza Garibaldi con circa 1500 comparse e un cospicuo numero di curiosi, attratti dal beniamino americano, che ormai, merito anche della sua residenza sul lago e della love story con la bella e amata Elisabetta Canalis, può dirsi italianizzato.
Blindatissime le vie del centro storico, che faranno da sfondo alle vicissitudini dell'affascinante Clooney, accompagnato sul set daViolante Placido, Tekla Reuten e Paolo Bonacelli per 9 settimae di riprese e un indotto economico di 4 milioni e mezzo di euro per la nostra regione.
A raccontarci questa "spy story", ispirata al libro "A very private gentleman" di Martin Booth, sarà il regista Anton Corbijn, che dalla prossima settimana sposterà la produzione cinematografica da Sulmona a Castel del Monte, per poi fare infine ritorno nella città di Ovidio. E sarà proprio qui che George Clooney riceverà l'Ovidio d'argento alla carriera, nel corso del Sulmona Film Festival, in programma dal 6 al 10 novembre nella città di ovidiana memoria, come ha spiegato al nostro microfono Patrizio Iavarone, presidente del Sulmona Cinema: "Questo film per noi e per l'Abruzzo è una grande opportunità, che giunge in un momento difficile per la nostra regione. Attraverso questo film lanceremo un messaggio di speranza e faremo capire all'Italia e al mondo intero che l'Abruzzo è pronto a ripartire".
E se tutti in questi giorni vanno a caccia dell'ambita coppia Clooney - Canalis, c'è anche chi, senza volerlo, se li è ritrovati nel proprio ristorante, com'è accaduto a Piero Del Priore, titolare de "La cantina di Biffi": "Un bel sabato sera sono arrivati nel nostro ristorante e hanno chiesto di poter mangiare qui. Abbiamo scelto insieme un buon vino e poi hanno ordinato i piatti titpici dlla nostra cucina. Tutti sanno che George è un amante della pasta e così gli abbiamo portato i nostri primi fatti in casa. La Canalis invece ha preferito un filetto ai ferri. Sono rimasti nel nostro loale per circa tre ore e credo che abbiano trascorso una bella serata".
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