Cicas, interventi per novemila lavoratori abruzzesi. Prorogata la cassa per gli ex Burgo

20 Aprile 2011   20:40  

Questa mattina a Pescara, presieduto dall'assessore al Lavoro, si e' riunito il CICAS (Comitato d'intervento per crisi aziendali e di settore) che all'unanimita' ha disposto nuovi interventi di ammortizzatori sociali in deroga a favore dei lavoratori abruzzesi.

Per gli interventi approvati sono stati messi a disposizione i residui dei fondi a disposizione del Comitato e gli ulteriori 35 milioni di euro riferiti all'accordo della scorsa settimana fra il ministro Sacconi e l'Assessore al Lavoro, di cui 15 a favore dei lavoratori dell'area del sisma e 20 milioni per i lavoratori operanti nel resto della Regione.

Nel bimestre febbraio/marzo 2011 la cassa integrazione in deroga e' stata richiesta da oltre 200 aziende ed ha evitato il licenziamento di circa 4.000 lavoratori.

La mobilita' in deroga negli anni 2010-2011 ha fornito una valida risposta a oltre 5.500 lavoratori espulsi dal processo produttivo e privi di sostegno al reddito. Il Cicas ha deciso di prorogare tutti i provvedimenti assunti nella precedente riunione e in scadenza.

Inoltre su proposta dell'assessore al Lavoro e alle Politiche Sociali, il Comitato ha concesso ulteriori 35 settimane di cassa in deroga per i 136 lavoratori della Burgo, un intervento che prevede, in via del tutto eccezionale, lo stanziamento dedicato di 1,5 milioni di euro per agevolare il credibile processo di riconversione in atto dell'azienda e la conseguente salvaguardia dei posti di lavoro.

"Con le scelte assunte oggi - ha dichiarato l'assessore Paolo Gatti - proseguiamo a garantire la tutela del reddito a migliaia di lavoratori, dando serenita' economica ad altrettante famiglie abruzzesi. Interventi - ha proseguito - che possiamo realizzare grazie alle risorse fornite dal Governo. Il Cicas - ha sottolineato ancora l'assessore - con il contributo di tutti i suoi membri, sta cogliendo tutti gli obiettivi che si era dato all'inizio della crisi. Diamo risposte concrete a tante persone assicurando la tutela dei redditi e la pace sociale. In generale analizzando i dati osserviamo come la richiesta di ammortizzatori in deroga stia leggermente calando. A testimonianza che, anche se si e' ancora nella fase di coda della crisi, sta ripartendo, se pur a macchia di leopardo e in modo selettivo, una piccola ripresa del sistema produttivo abruzzese. Sistema che stiamo sostenendo con la messa in campo di considerevoli risorse europee sul lato dell politiche attive del lavoro e sullo stimolo alla creazione di nuove imprese".

Positive, naturalmente, le reazioni da parte del centrodestra.

Per l'assessore Mauro Febbo "la concessione di altre 35 settimane di cassa integrazione ai lavoratori dello stabilimento Burgo di Chieti e' la dimostrazione dell'attenzione massima da parte della Regione Abruzzo ai problemi del mondo del lavoro e dell'occupazione. Oggi - rileva Febbo - la Regione interviene direttamente, con fondi propri per 1,8 milioni di euro, al fine di garantire un sostegno a decine e decine di famiglie e al tempo stesso si gettano le basi per dare attuazione al progetto di riconversione dell'area dell'ormai ex Cartiera di Chieti. Un progetto alla cui realizzazione possiamo guardare con maggiore serenita' e che dara' una risposta in termini occupazionali a Chieti e all'intero comprensorio".

"Un plauso alla solerzia dell'assessore regionale Paolo Gatti per la decisione di procrastinare per altre 35 settimane la CIG per i lavoratori della Burgo" è stato rivolto dal senatore Pdl Fabrizio Di Stefano.


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