Ciclone, il processo si apre con un rinvio

22 Febbraio 2011   10:36  

E' stata rinviata al 27 aprile l'udienza davanti al tribunale collegiale di Pescara riguardante l'inchiesta Ciclone su presunte tangenti negli appalti pubblici, che nel 2006 porto' all'arresto dell'ex sindaco di Montesilvano Enzo Cantagallo, di assessori e dirigenti comunali, e imprenditori.

Il processo e' stato rinviato per difetto di notifiche a due imputati e per il legittimo impedimento a causa di un intervento operatorio di un altro imputato Vincenzo Duilio Ferretti.

Gli imputati devono rispondere, a vario titolo, di reati che vanno dall'associazione per delinquere finalizzata alla corruzione all'abuso di ufficio. Secondo l'accusa a Montesilvano era stato innescato un meccanismo per l'elusione del contributo dei costi di costruzione. Per quanto riguarda gli appalti dei lavori pubblici, invece,venivano assegnati direttamente alle imprese dietro pagamento, secondo la procura, di somme di denaro.

Nel corso dell'udienza il difensore del Comune di Montesilvano, parte civile nel processo, l'avvocato Tommaso Mancini, ha chiesto e ottenuto di poter citare in giudizio i responsabili civili di alcune societa' i cui legali rappresentanti sono imputati in questa vicenda. Il presidente del collegio, Camillo Romandini, nel corso della prossima udienza fissera' il calendario del processo. L'intenzione e' quella di fare udienza due volte al mese di mercoledi'. Per quanto riguarda gli imputati questa mattina erano presenti in aula solo l'ex vice sindaco Marco Savini e l'ex capo di gabinetto Lamberto Di Pentima.


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