Cinzia Napoleone, una vita nella passione per l'arte

Artista figurativa, ultima discendente di una famiglia di artisti che hanno saputo raccontare sulla tela, per oltre un secolo, quel che la natura sa esprimere. Figlia del maestro Nicodemo e nipote di Vincenzo dai quali ha ereditato la passione per la pittura e l’arte in generale seguendo con loro un lungo percorso di apprendistato.

La pittura di Cinzia Napoleone, punto di arrivo di un secolo di tradizioni artistiche di famiglia, rappresenta la testimonianza contemporanea che l’arte vera è in grado di trasmettere valori ed emozioni, che né il tempo né le tendenze possono minimamente offuscare.

L’artista nasce a Pescara nel 1973 e sin da piccola, prendendo spunto dal proprio vissuto, dalla storia della sua famiglia di artisti di cui lei è l'ultima discendente, respira il profumo delle tele e quindi osserva compiaciuta come si arricchiscono di immagini e colori le tele che sia il nonno Vincenzo che il padre Nicodemo riescono ad esprimere attraverso le loro opere trasferendole il primo indirizzo artistico.

Il nonno Vincenzo prima ed il padre Nicodemo poi diventano così guida per il suo percorso artistico ed è per questo motivo che, nonostante la giovane età, esprime la sua passione con soddisfazione e successo di critica. A 23 anni si laurea in lettere presso l’Università G. D’Annunzio di Chieti. Studia chitarra classica presso il Conservatorio di Pescara e si dedica con passione all’espressione artistica pittorica. Le sue tele risentono degli insegnamenti ricevuti:

dal nonno ha ereditato l'esuberanza, la forza e la temerarietà degli accostamenti cromatici, dal padre l'equilibrio delle ombre, la quiete e l'armonia delle composizioni. Dal nonno il colore e dal padre il disegno.

Le Sue tele sono popolate di paesaggi, marine, oggetti e fiori della sua terra, dai quali riesce a trarre ispirazione e creatività con colori allegri e suggestivi. Utilizza prevalentemente olio su tela ma si diletta a dipingere anche su ceramiche e oggettistica varia. Artista dalla personalità poliedrica e dagli interessi molteplici e differenziati, dipinge, illustra, decora privilegia i temi attinti direttamente dalla natura. Ama rappresentare nei suoi quadri tratti lievi, delicati e difficili, che forse più si confanno alla sua raffinata sensibilità femminile, pur non tralasciando le altre tecniche espressive che rendono le sue opere realistiche, figurative e definite nei minimi dettagli. Madre di quattro figli, nei suoi lavori, alcuni di fattura e dimensioni considerevoli, riesce a rivelare l’anima celata dentro i soggetti che rappresenta in particolar modo attraverso l’esplosione dei colori.

Intervistata in una estemporanea di pittura in cui si è esibita dal vivo ed ha esposto le sue opere così ha dichiarato "C'è stato questo passaggio generazionale tra padre e figlia e da allora sto esponendo nei diversi musei abruzzesi. Solitamente dipingo la notte perché sono molto impegnata di giorno con i miei quattro figli che sono meravigliosi e insieme a mio marito e mi danno la carica. Cerco di portare la mia pittura non solo nei luoghi di cultura ma anche dove mettono a disposizione spazi per artisti anche nei centri commerciali per farmi conoscere. Durante il periodo natalizio ho esposto nella Conad di Sulmona dove spero l'anno prossimo di portare le mie opere quando si terrà il “Premio Sulmona”. Ho voluto propormi qui perché mi piace tantissimo questo emporio curato nei minimi particolari. Il mio rapporto con la Conad nasce perchè uno degli slogan della catena commerciale è "Artisti della Qualità" e io mi sento un pò artista della qualità e del bello.”

Recensione a cura di Elisabetta Mancinelli